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Enel Green Power e Saras. Progetto idrogeno verde: tra i beneficiari del supporto nell’ambito di IPCEI Hy2Use

Roma. SardHy Green Hydrogen, società nata dal progetto congiunto di Enel Green Power e Saras legato allo sviluppo di idrogeno verde in Sardegna, è tra i beneficiari italiani dei 5,2 miliardi di euro di sovvenzioni pubbliche approvate dalla Commissione Europea nell’ambito di IPCEI Hy2Use, per supportare la ricerca e l’innovazione, la prima applicazione industriale e la costruzione delle relative infrastrutture nella catena del valore dell’idrogeno.

Frutto del protocollo d’intesa siglato dalle due società a febbraio 2021, l’iniziativa prevede l’installazione da parte di SardHy Green Hydrogen di un elettrolizzatore da 20 MW nel sito industriale di Sarroch, in provincia di Cagliari. L’impianto, alimentato esclusivamente da energia rinnovabile di Enel Green Power sarà destinato a produrre idrogeno verde diretto alla raffineria di Saras con lo scopo di ridurre il “carbon footprint” dei processi di raffinazione.

Se essere nel novero degli aggiudicatari di un finanziamento stanziato dall’Unione Europea è sempre motivo di orgoglio, figurare tra i beneficiari di un supporto nell’ambito di IPCEI Hy2Use conferma che la strada che stiamo seguendo è quella corretta – ha dichiarato Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power –. La transizione energetica abbraccia tutti gli ambiti produttivi, e in questo senso l’idrogeno verde riveste un ruolo centrale nel processo di decarbonizzazione di settori industriali energivori dove l’idrogeno è usato come materia prima o per la produzione di calore ad alta temperatura, in cui l’abbattimento delle emissioni di CO2 attraverso l’elettrificazione non è possibile o è più complesso. Affinché l’uso dell’idrogeno verde diventi sempre più diffuso bisogna lavorare su tecnologia e innovazione: proprio il motivo per cui abbiamo avviato la collaborazione con un partner come Saras”.

Dario Scaffardi, CEO di Saras ha commentato: “Siamo entusiasti che SardHy Green Hydrogen sia stata riconosciuta tra le quattro aziende italiane che potranno beneficiare del supporto europeo nell’ambito dell’iniziativa IPCEI Hy2Use, per lo sviluppo e decarbonizzazione dei processi produttivi di alcune filiere industriali “hard-to-abate” attraverso l’utilizzo dell’idrogeno verde. Quello della raffinazione è notoriamente uno dei settori industriali a maggior consumo di idrogeno, e il nostro sito di Sarroch si presta in modo particolare per dimensioni e caratteristiche strutturali all’applicazione di un programma di questo tipo. Siamo convinti che questo progetto costituisca un’opportunità con grandi potenzialità di crescita per la nostra attività, in linea con l’obbiettivo del Gruppo Saras di perseguire un processo di decarbonizzazione coerente con gli obiettivi di neutralità climatica europei, e in grado di accrescere nel contempo il nostro valore”.

Hy2Use è il secondo progetto di idrogeno verde di Enel che, in seno all’Unione Europea, è stato avviato nell’ambito di IPCEI (Important Projects of Common European Interest) dopo l’Hy2Tech partito a luglio scorso. L’ammontare dei finanziamenti di questa seconda tornata è di 5,2 miliardi di euro, che andranno a supportare 35 progetti pianificati da 29 imprese di 13 Stati membri, tra cui l’Italia; alle 4 imprese italiane ammesse al secondo IPCEI sull’idrogeno andranno complessivamente 500 milioni di euro. I progetti selezionati riguardano l’infrastruttura dell’idrogeno e la sua applicazione in ambito industriale, quest’ultimo il segmento di cui si occupa SardHy Green Hydrogen di Enel Green Power e Saras.

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