Energia elettrica: risparmiare nelle case vacanza a Cagliari

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Sebbene gli affitti stagionali siano redditizi per i loro proprietari, soprattutto in un posto come la Sardegna, la gestione delle case vacanza comporta una bolletta di energia elettrica che a volte può risultare sorprendente, a causa dei rincari: per evitarla, ecco 10 consigli per gestire una casa vacanze senza appesantire il conto in banca.


Energia elettrica: a cosa prestare attenzione

Prima o poi, la bolletta arriva e, a volte, quella dell’energia elettrica può essere davvero cara. In effetti, chi prende in affitto una casa vacanze non si pone il problema perché in genere i consumi sono inclusi nella tariffa di soggiorno. E così accade che gli ospiti lascino il condizionatore acceso e le finestre aperte o vadano via senza curarsi di spegnere gli elettrodomestici. Con il prezzo dell’energia elettrica in aumento, è, allora, tempo di mettere in atto strategie sostenibili per ridurre il consumo di elettricità, offrendo al contempo un’esperienza di viaggio piacevole.

Energia elettrica Cagliari: consumi aumentati quest’anno

È sintomatico notare che, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i consumi di Cagliari e provincia nel bimestre marzo-aprile siano aumentati in maniera considerevole. Questo periodo, per il capoluogo sardo e per l’intera regione, costituisce il momento dell’anno (associato a Pasqua) in cui si registra la prima ondata di turisti, complici anche le temperature miti.

Secondo l’Osservatorio di SOStariffe.it, la dinamica dei consumi nella provincia di Cagliari è risultata in aumento (+1,6%), al contrario di quanto si era verificato nel 2021, quando la domanda di energia elettrica era diminuita (-1,3%).
Sono cresciuti, in particolare, i consumi del terziario (ristorazione e comunicazione) e del comparto domestico (questi ultimi comprendono anche le case vacanza).

Energia elettrica: 10 idee per risparmiare nelle case vacanza

Ridurre gli importi della bolletta di energia elettrica, oltre che rispettare di più l’ambiente riducendo gli sprechi, vuol dire risparmiare sui consumi. Tuttavia, è complicato controllare tutto quando non si è in casa con gli ospiti. Fissare delle regole, tuttavia, può essere d’aiuto.

1. Informare ed educare gli ospiti sul risparmio energetico

Bisogna pur cominciare da qualche parte. E allora cominciamo da qui. La sensibilizzazione e l’informazione dei turisti è un primo passo verso un consumo energetico più responsabile. Ricorda ai tuoi ospiti i gesti intelligenti da adottare:

Il riscaldamento: indica come funziona, a che potenza impostarlo, ricordarsi di spegnerlo, etc.
Luci: spegnerle quando si esce da una stanza o dalla casa vacanza.
Aria condizionata: spiega come funziona, a che potenza impostarla, ricordarsi di spegnerla, etc.
Prese: chiedi di scollegare i caricatori dei dispositivi elettronici quando non servono.
Finestre: devono essere chiuse se il condizionatore è in funzione.

2. Mantenere l’impianto elettrico in buone condizioni
Se l’obiettivo è quello di risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica, assicurarsi che il quadro elettrico sia in buone condizioni per evitare incidenti domestici è d’obbligo. Effettuare dei lavori di sostituzione vuol dire, certo, affrontare un costo ma anche garantire l’incolumità dei turisti ed evitare danni alla proprietà.

3. Preferisci la doccia alla vasca
Se dovessi intraprendere progetti di ristrutturazione per il bagno, non esitare a sostituire la vasca da bagno con la doccia. Il consumo di acqua così come quello di elettricità (in caso di scaldabagno elettrico), si ridurrà sensibilmente. È possibile anche installare un regolatore dell’acqua nella doccia per fornire un flusso meno potente.

4. Scegliere elettrodomestici a basso consumo

Il rinnovo di alcuni apparecchi obsoleti e la loro sostituzione può portare a notevoli risparmi durante tutto l’anno. I dispositivi con una valutazione A+++, ovviamente, consumano meno. Le etichette di efficienza possono aiutare a fare la scelta giusta.

5. Utilizzare i contatori di consumo
I contatori di energia sono un altro modo per monitorare il consumo delle case vacanza, perché consentono di controllare meglio le abitudini di consumo dei viaggiatori.

6. Passare all’illuminazione a LED
La sostituzione delle lampadine tradizionali con quelle a risparmio energetico può abbattere i costi di energia elettrica fino all’80%, nel lungo periodo. L’investimento è apparentemente minimo ma la differenza sarà evidente nel tempo.

7. Usare i dimmer
I dimmer sono un modo molto semplice ed economico per regolare al meglio i consumi di energia durante gli affitti brevi: consentono di modulare l’intensità della luce e sono facili da installare. Inoltre, hanno un reale valore aggiunto per i viaggiatori che possono impostare l’illuminazione come desiderano e personalizzare la propria esperienza di soggiorno.

8. Eseguire lavori di isolamento termico

Evitare le dispersioni nelle case vacanza è essenziale per ridurre i consumi di energia elettrica.
Se finestre e porte sono ribelli, meglio sostituire gli infissi (esistono una serie di bonus statali, quindi perché non approfittarne?).

9. Installare dispositivi intelligenti
Lo sviluppo della smart home e della domotica consente di ammodernare unità abitative, abbassando la bolletta grazie a un’energia meglio controllata.

10. Confrontare fornitori di energia elettrica

Comparare le tariffe dell’energia elettrica offerte dai vari fornitori è un’altra strategia per ottimizzare i consumi. A seconda della sensibilità ambientale, ci si può, ad esempio, rivolgere a un fornitore di energia che offre energia verde. I dati importanti da comparare sono: prezzo per kWh, orari non di punta, etc.

La maggior parte delle case vacanze di Cagliari e provincia ospitano turisti che trascorrono poco tempo nella proprietà, soprattutto in estate: dunque, è possibile rivedere il contratto energetico al ribasso.


Energia elettrica: risparmiare nelle case vacanza è davvero possibile?

La risposta a questa domanda è sì: ci sono molte strade che si possono intraprendere per ridurre (e anche di molto) il consumo di energia elettrica negli alloggi dedicati ai turisti. Ogni azione, anche piccola, può avere un grande impatto sul dispendio energetico nel lungo periodo e rendere un alloggio molto più competitivo agli occhi dei visitatori stagionali.

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