Il Reddito di Libertà è stato introdotto con il DPCM del 17 dicembre 2020, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 luglio scorso, entrato in vigore lo stesso giorno della pubblicazione.
E’ rivolto alle donne vittime di violenza in condizioni di povertà, sole o con figli minori. Un sostegno per contenere gli effetti economici derivanti dal Covid 19 e conseguire un’indipendenza economica, abitativa, e assicurare un percorso scolastico e formativo per i figli minori.
Il Reddito di libertà è una misura di sostegno pari 400 euro mensili erogata per 12 mesi. per aiutare le donne vittime di violenza e in condizioni di povertà e vulnerabilità a far fronte ad un’autonomia abitativa È cumulabile con il Reddito di cittadinanza.
Per fare la domanda del Reddito di libertà è necessario presentare all’Inps:
- un’autocertificazione della richiedente
- una dichiarazione del Centro antiviolenza e dei servizi sociali riconosciuti dalle regioni, che seguono la donna vittima di violenza.