CAGLIARI POST

Ermanno Scalas e il monumento alla Sartiglia

Ermanno Scalas, dopo un’assenza di trenta anni e dopo aver peregrinato in diverse parti del mondo, l’anno scorso ha deciso di tornare a casa in quel di Oristano, da dove la sua storia è cominciata. Sin da ragazzo, si dimostra un artista precoce, frequenta l’Istituto d’Arte e diventa il pupillo di Lelletto Contini, che ne intuisce subito le qualità.

Come tanti oristanesi, subisce il fascino della Sartiglia e del suo simbolico eroe Su Cumponidori e non tardano ad arrivare le trattative con la Pro Loco di Oristano, che in quegli anni sovraintendeva all’organizzazione dell’evento, e con l’allora presidente Luciano Loddo, si arriva ad un buon punto, con l’impegno di realizzare una statua equestre alta oltre 5 metri.

Qualcosa però non va per il verso giusto e la commessa viene cancellata.

Dopo questa delusione Ermanno decide di lasciare Oristano e comincia il suo vagabondare artistico, dapprima in Italia, infine la decisione di andarsene all’estero, si trasferisce in Australia e poi in Nuova Zelanda, infine negli Stati Uniti e si stabilisce a Miami, dove insegna e lavora. Dopo aver messo su una importante azienda che si occupa di restauri, inizia a creare, una dopo l’altra, opere apprezzatissime.  

Sono sculture, pitture, affreschi, fusioni in cristallo, come l’opera realizzata in occasione delle Olimpiadi invernali di Solt Lake City

La nostalgia per la propria città però è troppo forte e nei primi mesi del 2019 rientra ad Oristano, dove in un locale di Via Veneto, riprende la sua attività di artista.

Rispolvera la vecchia idea del monumento alla Sartiglia e al suo simbolo Su Cumponidori e lo ripropone al Comune di Oristano. “Ho già preparato diversi bozzetti – ci spiega – e mi piacerebbe che gli oristanesi esprimessero il loro parere sul tipo di monumento che gradirebbero venisse realizzato. Naturalmente terrò conto anche dei suggerimenti e delle critiche per venire incontro, per quanto è possibile ai gusti degli Oristanesi. Il mio lavoro sarà del tutto gratuito, il Comune di Oristano dovrà coprire solo i costi del materiale. Il Cumponidori sarà alto tre metri, il cavallo al garrese sarà ugualmente tre metri. Il monumento sarà realizzato in bronzo con la tecnica a cera persa,il basamento 4mt x3.50 x 7.50mt altezza e incastonati ci saranno dei pannelli in granito rosa sardo e le sculture in bronzo. Pertanto vorrei ringraziare anticipatamente tutti coloro che indicheranno quale modello preferiranno – conclude – e i suggerimenti che daranno per migliorare l’aspetto dell’opera”.

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