Esordio da record per Arianna Manfredini: a 13 anni scrive la storia della serie A

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Una nuova stella è nata nel firmamento della pallavolo italiana. Arianna Manfredini, giovanissima atleta di appena 13 anni, ha fatto il suo ingresso nella storia dello sport tricolore, diventando la più giovane giocatrice a debuttare in Serie A. L’evento epocale è avvenuto durante la partita valida per la Pool Salvezza di Serie A2 tra Volleyball Casalmaggiore e Concorezzo, disputata al PalaRadi di Cremona e conclusasi con una vittoria netta per 3-0 a favore della squadra di casa.

Il debutto di Arianna non è stato solo un momento personale di gloria, ma anche una dimostrazione del lavoro svolto dal settore giovanile di Casalmaggiore, che ha saputo coltivare un talento puro e determinato. Matteo D’Auria, allenatore delle giovanili e figura chiave nella crescita della giovane promessa, ha elogiato la sua maturità: “Arianna è brava sul campo e a scuola, che a questa età è la cosa più importante. In campo sembra un’adulta, è determinata e ostinata. Quando si è alzata dalla panchina, è scoppiata la festa nello spogliatoio. Peccato non sia arrivata una palla da difendere, sono sicuro che si sarebbe tuffata senza esitazione.”

L’ingresso in campo della giovanissima Manfredini è stato accolto da un’ovazione del pubblico del PalaRadi e dagli abbracci calorosi delle compagne, a testimonianza di un gruppo unito e di un ambiente che sa valorizzare i suoi talenti. Tra i presenti, anche una leggenda come Taismary Aguero, che ha assistito alla partita e premiato l’MVP dell’incontro, Giorgia Faraone, aggiungendo un tocco di magia a una serata già memorabile.

Con questo esordio, Arianna ha superato il precedente record di precocità detenuto da Antonella Paternoster (13 anni, 10 mesi e 10 giorni nel 2011) per la Serie A nel suo complesso, mentre in Serie A1 il primato resta a Letizia Aquilino (14 anni, 7 mesi e 11 giorni nel 2016). Un traguardo che supera persino il debutto della leggendaria Francesca Piccinini, avvenuto a 14 anni compiuti.

Classe 2011, studentessa di terza media e giocatrice instancabile, Arianna Manfredini rappresenta una ventata di freschezza per la pallavolo italiana. Il suo percorso è appena iniziato, ma il suo talento e la sua grinta lasciano intravedere un futuro radioso. Per Casalmaggiore, questo debutto non è solo un record, ma anche un simbolo di speranza e un segnale forte: il volley tricolore ha una nuova protagonista, pronta a brillare tra le grandi.

Il momento che ha consacrato Arianna è arrivato sul punteggio di 24-16 nel terzo set, quando l’allenatore Claudio Cesar Cuello ha deciso di dare spazio alla talentuosa libero classe 2011, mandandola in campo al posto della titolare Giorgia Faraone. Pochi istanti dopo, il punto decisivo ha sigillato il successo di Casalmaggiore, ma l’attenzione di tutti era già rivolta alla ragazzina che, con i suoi 13 anni, 4 mesi e 28 giorni, ha infranto ogni record di precocità nella massima serie italiana di volley femminile.

“È stato un sogno,” ha dichiarato Arianna il giorno seguente, ancora emozionata. “Ero molto agitata, ma quando il coach mi ha chiamata mi sono tranquillizzata. Mi ha dato le indicazioni giuste ed è stato bellissimo sentire l’affetto delle compagne e del pubblico.” La giovane atleta, che compirà 14 anni a novembre, non ha nascosto la sua gioia: “Essere la più giovane giocatrice a entrare in Serie A è un traguardo straordinario, il frutto di tanto impegno. Ora sono pronta per nuove sfide.”

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