Ancora due incontri con gli autori per il fine settimana di MONDO ECO,ilfestival di letteratura sulla sostenibilità ecologica, sociale e culturaleorganizzato dal Crogiuolo: verranno, come ormai consuetudine, trasmessi alle 17.30 in diretta Facebook sulle pagine de Il crogiuolo/Fucina Teatro (https://www.facebook.com/ilcrogiuolofucinateatro/live/).
Domani, sabato 12 dicembre, “sbarca” al festival Simone Cosimi.Giornalista (collabora con numerose testate nazionali, fra cui La Repubblica, D, Wired, VanityFair.it, Esquire, Metro, Domus e Prisma), presenterà Per un pugno di like. Perché ai social network non piace il dissenso (Città Nuova, 2020). Nel tempo della rivoluzione digitale e dell’invasione tecnologica, Cosimi, intervistato da Giulia Clarkson e con le letture di Paola Dessì e Stefano Petretto, indagherà quel “mettere like” ripetuto più volte al giorno e ne mostrerà la reale dimensione e i suoi effetti sul nostro agire quotidiano.
“Mettere Like (Mi piace) a un post – è scritto nelle note – non è semplicemente un gesto di approvazione, un esercizio di gusto, ma un segno che rivela una quantità sorprendente d’informazioni, una singola azione con molteplici effetti che sfuggono spesso al nostro controllo. Questo libro è un viaggio per ripercorrere dall’inizio la sua storia, per scoprirne il carattere originale e innovativo, perfino le conseguenze più imprevedibili. Nell’idea dell’autore non esiste la volontà di alimentare un dibattito dai toni apocalittici, ma di scrivere un manuale di autodifesa (e consapevolezza), consegnarci una specie di cassetta degli attrezzi minima per non perderci nella dittatura dell’ottimismo e orientarci nella realtà, per comprendere quel che non ha precedenti – ma in cui ci troviamo quotidianamente immersi – e poterlo affrontare in modo efficace e responsabile”. Il saggio di Simone Cosimi nasce dalla convinzione che ci sia sempre bisogno di nuove osservazioni e analisi, di riconsiderare i meccanismi digitali e il linguaggio che li accompagna.
Domenica 13 dicembre è in programma l’incontro con Lorenzo Braina, pedagogista, educatore, esperto comunicatore, che, accompagnato alla chitarra da Donato Cancedda, proporrà il monologo Gli incompresi – Il mito della comunicazione genitori figli, tratto dal suo libro “Di ribelli, rose e grilli parlanti. Appunti di viaggio di un educatore” (edizioni Camarillo Brillo, 2019).
Nel reading Braina affronta le grandi questioni dell’adolescenza, della bellezza, un’occasione per riflettere anche sui bambini di oggi e delle generazioni precedenti per essere genitori ed educatori sempre più consapevoli.