Festival Dromos, tappa a Bauladu. Domenica Daniela Pes Giorgio Crobu e Iosonouncane

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Dopo Fordongianus e Oristano, la carovana del festival Dromos prosegue senza sosta il cammino della sua ventiquattresima edizione, e domenica (31 luglio) fa tappa a Bauladu per una giornata densa di appuntamenti.

Alle 19.30 nell’Area Parco Tzinnuri è atteso il trio jazz di Giorgio Crobu (biglietto a 5 euro più prevendita), chitarrista oristanese di impostazione versatile e flessibile, abile a muoversi con disinvoltura tra musiche ritmiche, ballad e atmosfere latine. Classe 1959, titolare dal 1993 della cattedra di chitarra jazz presso il Conservatorio Hanns Eisler di Berlino, dove attualmente vive, Crobu – che in mattinata presso il Centro Civico Culturale sarà anche al centro di una masterclass (alle 10; costo della masterclass 20 euro più prevendita per un massimo di 15 partecipanti. Chi acquisterà il biglietto della masterclass potrà accedere gratuitamente al concerto di Giorgio Crobu Trio e avrà diritto a uno sconto del 20 per cento sul biglietto di Iosonouncane) – vanta collaborazioni di rilievo con Joe Pass, Harry “Sweets” Edison, Buddy Tate, Al Grey, Buddy de Franco, Bob Mintzer, Eddie Gomez, Benny Bailey, Giovanni Tommaso, Danny Moos, Eliot Zigmund. Con lui a Bauladu ci saranno Tancredi Emmi al contrabbasso e Alessandro Cau alla batteria.

Alle 22 luci e riflettori si accenderanno per uno degli appuntamenti più attesi dell’edizione di quest’anno,  il concerto di Iosonouncane, proposto da Dromos in collaborazione con il ‘Du-Bauladu Music Festival (biglietto a 25 euro più prevendita), per l’unica tappa in Sardegna del suo tour estivo partito da quello teatrale concluso alla fine di aprile con grande successo di pubblico (tutto esaurito per ogni data).

A Bauladu, Jacopo Incani (questo il suo nome all’anagrafe) eseguirà i brani contenuti in “Ira”, il suo terzo album, uscito un anno fa a maggio, esplorando anche repertori e canzoni diverse, accompagnato da Amedeo Perri al sintetizzatore e cori, Francesco Bolognini all’elettronica, sintetizzatore e cori, Serena Locci al sintetizzatore e cori, Simona Norato al pianoforte, organo, mellotron e cori, Simone Cavina alla batteria e cori, e Maria Giulia Degli Amori alle percussioni, chitarra acustica e cori.

Aprirà la serata Daniela Pes cantante e compositrice sarda di Tempio Pausania, vincitrice del Premio Parodi nel 2017 – premio assoluto, critica, giuria internazionale, miglior musica, miglior arrangiamento -, e premio miglior musica e premio Nuovoimaie al concorso Musicultura 2018.

Il mese di agosto per la musica di Dromos si aprirà con il concerto del duo composto da Giorgio Crobu (già protagonista a Bauladu) e Giovanni Sanna Passino, in scena lunedì 1 agosto (biglietto a 10 euro più prevendita) nel Giardino Antiquarium Arborense di Oristano (evento realizzato con il sostegno della Fondazione Oristano, in collaborazione con il Museo Archeologico e Storico Artistico “Antiquarium Arborense” di Oristano). Il giorno dopo (martedì 2) il festival resta nella sua Oristano per l’ultimo appuntamento della minirassegna cinematografica Saltimbanchi, illusionisti e giocolieri della vita” proposta nel Giardino dell’UNLA (in via Carpaccio): alle 21 (con ingresso libero), proiettori accesi per “L’illusionista, diretto da Sylvain Chomet e basato su una sceneggiatura inedita del grande mimo Jacques Tati. Un film di animazione del 2010 che ha per protagonista un illusionista, appunto, che disoccupato decide di muoversi da Parigi a Londra, non riuscendo, con i suoi numeri, a catturare la giusta attenzione del pubblico, a causa del diffondersi di nuove forme di spettacoli. Approdato in Scozia, dove incontra una ragazza, Alice, che crede che i suoi trucchi siano realtà, l’illusionista non trova il coraggio di farle sparire il mondo di illusioni in cui la sua vita è immersa, perlomeno fino a quando crescerà.

Per informazioni, la segreteria del festival risponde al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti anche sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.

Con l’allentamento delle restrizioni per l’emergenza covid non è più necessario presentare il green pass, ma sono raccomandati comunque prudenza e buon senso. Dromos continuerà a sanificare gli ambienti e le strumentazioni: anche quest’anno per la protezione degli artisti e del personale tecnico, si potrà fare affidamento sul Sanyphone l’innovativo dispositivo di sanificazione di set e microfoni a tecnologia UV-C ideato e prodotto dall’azienda oristanese Sanycar.

Festival itinerante, Dromos dedica una particolare attenzione alla collaborazione con i vari operatori attivi nel territorio: tra questi la Fondazione Mont’e Prama e la Fondazione Oristano, che per tutti i possessori di biglietti del festival, e per tutta la durata della manifestazione, ha previsto una serie di sconti per visitare i vari siti culturali del territorio di Cabras e Oristano.

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