Festival Internazionale Nuova Danza: dal 3 ottobre al 9 novembre, un calendario ricco di appuntamenti

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Il Festival Internazionale Nuova Danza va in scena a Cagliari dal 3 ottobre al 9 novembre, e ritorna ad animare la città scegliendo come palcoscenici, oltre agli spazi convenzionali come il Teatro Massimo, alcuni dei luoghi più suggestivi dislocati tra centro e periferie: il Bastione Saint Remy, Sa Manifattura, l’Orto dei Cappuccini, il Villaggio dei Pescatori, il Mu.be.

Un mese denso di appuntamenti con 31 giornate di spettacoli, 34 formazioni artistiche, di cui 28 italiane, con 5 residenti in Sardegna, e 6 estere provenienti dalla Spagna, Germania, Malta, Svizzera e Olanda, 18 prime (tra assolute e nazionali), 37 titoli diversi, 13 master class e 5 workshop con sharing conclusivo. Filo conduttore dell’edizione 2024, curata come di consueto da Cristiana Camba per Maya Inc, è il tema “Ripensiamoci in danza”: un’esortazione alla riflessione su se stessi e sulla realtà che ci circonda, un impulso a trovare forza, coerenza e direzione in un mondo polverizzato e destabilizzante.

Emergono così tra le righe del programma dei macro-temi quali il viaggio, la lotta come resistenza, la solitudine e la fugacità, segni del nostro tempo declinati di volta secondo il linguaggio e la ricerca dell’artista. “Ho scelto degli spettacoli volti a rappresentare il presente che viviamo – spiega la direttrice artistica Cristiana Camba –  con tutte le sue incongruenze e molteplice sfumature. Figli del nostro tempo come tutti noi, gli artisti del FIND con le loro creazioni si impongono di contrastare forza ed effetti di Crono che divora tutto con la sua accelerazione”.

Numerosi anche gli eventi collaterali del Festival, tra diverse incursioni e appuntamenti nel cuore della città, i progetti in collaborazione con il Network Anticorpi XL di cui il FIND è partner: Danza Urbana XL con due coreografie e la serata Explo, con cinque coreografie selezionate alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore con i bandi del Network.

Spazio alla creatività e alle nuove produzioni con il programma di residenza artistica Residance XL sempre in sinergia con il Network Anticorpi XL eil Finder, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza e con l’Accademia Susanna Beltrami. Ancora, 13 Master Class offerte dalle compagnie ospiti del FIND, gratuite per gli abbonati e per chi acquista il biglietto per lo spettacolo, e Breaking&Festival Internazionale di Videodanza con Breaking & Lab, un nuovo programma di workshop di corti di videodanza finalizzato a coadiuvare un progetto di inclusione sociale realizzato insieme al Centro Sociale Mu Be di Cagliari. La sezione Find Ragazzi inoltre, dedicata ai giovanissimi con tanti spettacoli per il pubblico dei più piccoli, delle famiglie e delle scuole, e il consueto AperiDanza con perfomance site-specific tra aperitivo, musica e danza in accompagnamento alle serate del festival.

Nel mese di settembre si sono svolti, come anteprima, tre eventi: il Find Lab, nuova sezione del FIND, con cinque workshop diretti da coreografi della scena italiana dedicati alla comunità e con sharing finale, Showindows – Encounters (Produzione Asmed Balletto di Sardegna e Moveo Dance Company, Malta) che dal 25 al 28 settembre ha animato le linee degli autobus cittadini che percorrono il centro con le coreografie di Dorian Mallia e Diane Portelli anche interpreti insieme a Chiara Mameli e Valentina Puddu, e DanceLines 2024 – Viaggi in Movimento, performance promozionali sugli autobus. Quest’ultima andrà avanti fino al 3 ottobre, dalle 17 alle 20 nelle linee CTM 1 e M, coreografia e danza di Marco Di Nardo e Juan Tirado, produzione Frantics Co (Germania) e Maya Inc. Una performance di danza, teatrale e immersiva, che esplora vite immaginate, intreccia storie che si sviluppano all’interno dello spazio ristretto ma dinamico dell’autobus.

FIND 42 prende il via giovedì 3 ottobre al Bastione Saint Remy alle ore 19 con la prima nazionale di “Los Perros” di Marcos Morau con la compagnia Led Silhouette dalla Spagna che propone una riflessione sulla “resistenza”: come cani che vagano e si incontrano per trovare nel cammino comune il senso della propria vita, così Morau crea una danza appassionata tra ripetizione e catarsi tra esseri umani in cerca di sostegno e libertà.

Fra gli appuntamenti di punta in cartellone la serata del 3 novembre al Teatro Massimo (ore 19.00) dedicata a Roland Petit, uno dei massimi ballerini e coreografi francesi del Novecento, e Zizi Jeanmaire, ballerina, attrice e cantante versatile ed eclettica, tra le figure più amate dello spettacolo francese del secondo Novecento, nel centenario della nascita del Maestro,realizzato da Daniele Cipriani Entertainment e Balletto di Sardegna, con la partecipazione di  Eleonora Abbagnato, danseuse étoile dell’Opéra National de Paris, che danzerà “La Rose Malade” (12’) e prenderà parte subito dopo all’incontro incontro/conferenza”Il mio ricordo su Roland Petit”. In questa stessa occasione sarà riallestita la mostra fotografica “Omaggio a Roland Petit. I rapporti del grande coreografo francese con l’Italia e gli Enti Lirici”, ideata nel 2004 da Paola Leoni e Carmela Piccione.

Il FIND 42 prosegue fino a sabato 9 novembre ospitando alcune firme interessanti della coreografia contemporanea: Artemis Danza, Art’in, Atacama, Cia Nómada, Balletto di Sardegna, Chiara Ameglio – Fattoria Vittadini, Danza Estemporada, Déjà Donné, Fabrizio Favale, Frantics Dance Co, Gruppo e-Motion, Il Crogiuolo, Mandala Dance Company, Moveo Dance Company, Naturalis Labor, S Dance Company, Versiliadanza.

Presenti al FIND 42 anche tanti giovani under 35: Adriano Bolognino, Michele Ifigenia Colturi, Roberto Doveri, Nicola Galli, Roberta Maimone, Sofia Nappi, Gaetano Palermo, Marco Pergallini, Maria Stella Pitarresi, Pierandrea Rosato, Roberto Tedesco, Emma Zani.

Sono passati 42 anni dalla prima edizione del FIND che negli anni ’80, grazie alla lungimiranza della sua fondatrice Paola Leoni, ospitò i primi lavori degli italiani Enzo Cosimi, Virgilio Sieni, Fabrizio Monteverde e stelle internazionali come Ismael Ivo, Trisha Brown, Angelin Preljocaj, Kazuo Ohno, Lucinda Childs, Frédéric Flamand, e tanti altri. “Dopo Paola, seguendo i suoi insegnamenti, le sue idee rivoluzionarie e soprattutto la sua visione della danza” – aggiunge Camba – “abbiamo cercato di costruire anno per anno dei programmi che fotografassero la realtà attuale per scoprire elementi innovativi verso mondi ancora inesplorati”.

Tutte le info sugli appuntamenti nel sito ufficiale: https://www.findfestival.org/.

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