Festival Tuttestorie, il programma di venerdì 7 ottobre

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Per la seconda giornata, il Festival Tuttestorie propone oltre 40 appuntamenti a Cagliari, ospitati prevalentemente nella storica sede dell’EXMA. Al mattino, come di consueto, incontri e laboratori riservati alle scuole mentre dalle 17 via al programma aperto al pubblico con laboratori, incontri con gli autori per bambini e adulti e ancora mostre, azioni collettive e il bellissimo Ufficio Poetico. Tra le proposte pomeridiane anche un interessante progetto intergenerazionale di teatro che vedrà insieme nonni, bisnonni e bambini dai 3 ai 5 anni all’Orto Botanico. E tutti i giorni si canterà il Canto del Tempo, con le musiche di Antonello Murgia e e i testi di Bruno Tognolini.

Oltre agli appuntamenti nel capoluogo, decine gli incontri per le scuole di tutta l’Isola grazie alla rete delle biblioteche. Il 17° Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi “QUANTO MANCA? Racconti, visioni e libri per esplorare il tempo”, progetto della Libreria per Ragazzi Tuttestorie, con la consulenza di idee e testi di Bruno Tognolini, rinnova la gioiosa invasione del Centro Culturale EXMA di Cagliari.

La prevendita ticket per i laboratori a numero chiuso può essere effettuata fino al 9 ottobre sul sito www.tuttestorie.it, dove può essere consultato il programma completo.   

IL PROGRAMMA DEL 7 OTTOBRE

Laboratori, incontri con gli autori, appuntamenti destinati al pubblico adulto, azioni collettive aperte a tutti e ancora mostre e azioni corali per un festival sempre più internazionale.

Si inizia alle 17. Parlare di cambiamento climatico con sincerità e competenza è complesso. Per farlo Tuttestorie ha messo su una squadra davvero speciale. Andri Snær Magnason, scrittore esperto di cultura islandese e attivista ambientale e Nicola Davies zoologa abituata a studiare gli animali nei loro habitat. Con loro un gruppo di intervistatori ed intervistatrici eccezionali: 20 bambine e bambini (quinta C della scuola Riva I.C. Santa Caterina) che senza filtri avranno la possibilità di chiedere ciò che davvero sta loro a cuore.

È un vero viaggio costellato di domande, fra passato e futuro, C’era una volta e ancora ci sarà (Orecchio Acerbo), BolognaRagazzi Award 2022 come Miglior Opera prima. L’autrice Johanna Schaible, sarà a Cagliari per la sua prima partecipazione ad un festival italiano, alle 17 nella Torretta Tam Tam. Artista e illustratrice svizzera, Schaible ama sperimentare nuove tecniche espressive e si muove anche in altri ambiti come l’animazione, la fotografia e la costruzione di oggetti d’arte. L’incontro con la Schaible è realizzato in collaborazione con Pro Helvetia – Swiss Arts Council.

Alla stessa ora, nella Tenda Quaggiù, Giulia Vacca e Parwaneh Frei terranno laboratorio di Contactkids rivolto ai piccolissimi dai 18 ai 36 mesi, un gioco di coppia basato sul movimento e sul

contatto fisico che fa crescere una più profonda forma di comunicazione. Mentre rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni è il laboratorio di Giulia Pastorino Quando sarò grande, dove bambine e bambini disegneranno un futuro fantastico e allestiranno una mostra molto movimentata.

Ancora in tema ambientale è Estintopedia, il laboratorio per bambini dai 7 ai 10 anni in programma dalle 17:30 nella Sala Lassù. Curato da Serenella Quarello, in collaborazione con le edizioni Camelozampa, il laboratorio è un viaggio alla scoperta di chi non c’è più, e di chi rischia di sparire, per comprendere cosa possiamo fare per non perdere un pezzettino di vita. Con microscopi, vetrini misteriosi, bustine e reperti, fossili, una caccia ai nemici degli animali per comprendere quali sono le buone prassi per la tutela della biodiversità, i segreti del DNA, dell’estinzione e della de-estinzione.

Scrivere una storia è come preparare un buon tè, richiede lunghi tempi di infusione e pianificazione, si consuma spiluccando biscotti e brani di grandi classici per esaltarne il sapore e va sorseggiato lentamente, ogni giorno alla stessa ora. Da questi presupposti parte il laboratorio L’ora magica del tè, a cura di Antonia Murgo. Al termine del laboratorio ciascun partecipante avrà una miscela con i suoi ingredienti narrativi preferiti da portare a casa, che potrà davvero mettere in infusione. Si inizia alle 8 nella Sala Up. Alla stessa ora ma nella Sala Bubù l’autrice Cristina Zeppini terrà il laboratorio Amos perbacco perde l’autobus, per bambini dai 3 ai 6 anni.

Alle 18:30 nella Sala Zizù, un appuntamento destinato al pubblico adulto Domande per immagini e parole. L’albo illustrato oggi, una conversazione con Francesca Archinto (Babalibri), Paolo Canton (Topipittori), Fausta Orecchio (Orecchio Acerbo) e Emilio Varrà (Hamelin) per chiedersi quanto sia importante leggere per immagini e parole oggi e come sta l’albo illustrato oggi: gli obiettivi raggiunti, le criticità, le domande e i desideri che gli editori hanno rispetto a lettori e lettrici piccoli e grandi in un contesto completamente mutato.

Al cinema è dedicato invece il laboratorio Ciack si gira con Giulia Casula. I bambini dai 4 ai 7 anni scopriranno il magico mondo del pre-cinema e come funziona l’immagine in movimento, ovvero i primi esperimenti con le immagini in azione, ideate all’inizio del ‘900 per divertire grandi e piccoli e diventando registi di un cartone animato molto speciale.

L’ultimo laboratorio della giornata vedrà protagonista il francese Guillaume Duprat che insegnerà ai bambini tra i 7 e i 10 anni come costruire il proprio orologio personale per leggere il tempo a propria immagine e somiglianza che possa aderire alla realtà o uscire dalla realtà.

Quest’anno ogni giornata del festival sarà chiusa da un evento collettivo diverso, per tutte le età. Alle ore 20, per massimo 80 partecipanti con prenotazione gratuita, la performer Monica Serra proporrà Temperie. Con la complicità artistica di Catia Castagna e di tutto il pubblico si darà vita a una grande azione corale, e con la voce/corpo suoneremo insieme la composizione della grande partitura orchestrale.

ALTRE ATTIVITÀ

Per tutta la durata del festival la Sala Puà dell’EXMA ospita due allestimenti/gioco. Prima Dopo, dall’omonimo libro di Anne – Margot Ramstein & Matthias Aregui (Ippocampo). Oggetti, eventi, esseri umani e paesaggi lavorano a coppie per rivelarsi in due stadi diversi della propria esistenza. Giocheremo a scompaginare le coppie e a provare a ricomporle: 116 immagini a parete e altrettante carte da gioco. Chi è il Prima di chi e chi il Dopo di chi? E se nascessero nuove associazioni? E se si scoprissero ulteriori rimandi, incroci, inedite combinazioni? E se… e se… e se… Acchiappate un mazzo e andate alla ricerca. Senza limiti alla vostra immaginazione.

Sul lato opposto della sala, Rughe, Rigagnoli, Fossi, Fossette, a cura di Elena Iodice, con le fotografie di Daniela Zedda, in collaborazione con il Progetto Outsiders e l’Opera Don Orione di Selargius. Ottanta ritratti fotografici, ottanta opere realizzate dalle bambine e bambini. Volti come mappe degli anni trascorsi e volti che si preparano ad accogliere un lungo cammino. Un gioco di sovrapposizioni, ispirato all’opera dell’artista Tullio Pericoli, in cui visi e paesaggi segnano il tempo che passa e tracciano una storia comune.

Accanto alle opere, l’ascolto di Tiritempo/Una Traccia Sonora, dal laboratorio condotto da Anna Fascendini, al Centro Don Orione

Invece nella Piazza Blablà, grazie al progetto Nel ventre del verme del tempo, di Fabio Fornasari con la consulenza di Simone Perra, si potrà camminare nel Ventre del Verme del Tempo. Troveremo segni nella sua lingua illeggibile, che vogliono dire: “Ecco, qui sei cambiato”, e poi più avanti “Ecco, qui sei di nuovo cambiato”. E usciremo, diversi da prima, ma senza saperlo.

Come tutti gli anni si darà voce alle bambine e bambini di tutta Italia grazie al lavoro dell’Ufficio del Tempo Poetico, diretto dal MaEstro della Scuola in Ospedale Andrea Serra, che quest’anno diventa anche Baratto Poetico. Verrà infatti regalata una poesia o filastrocca sul tempo a tutte e tutti coloro che doneranno al festival un pensiero per l’Ufficio Poetico e nello stesso tempo, con quegli ospiti del festival che si fermeranno con noi e regaleranno una poesia sul tempo, scambierà uno dei pensieri raccolti in tutti i diciassette anni di Festival. Il progetto è realizzato inj collaborazione con Valentina Sanjust e La tana di Lunamonda.

PRENOTAZIONI E PREVENDITA TICKET SU WWW.TUTTESTORIE.IT

dal 26/09 al 09/10

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