CAGLIARI POST

FestivalScienza. 15esima edizione dal 10 al 13 novembre a Cagliari

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Dal 10 al 13 novembre si rinnova a Cagliari il tradizionale appuntamento con la divulgazione scientifica. Per il quindicesimo anno consecutivo l’EXMA e numerose altre sedi del capoluogo sardo ospiteranno infatti gli appuntamenti del FestivalScienza diretto da Maria Becchere, quest’anno dedicato al delicato rapporto tra scienza e tecnologia. Attese migliaia di presenze soprattutto dal mondo della scuola per incontrare i 130 ospiti provenienti da tutta Italia.

Da quindici anni il novembre cagliaritano è all’insegna della divulgazione scientifica. Dal 10 al 13 novembre si terrà infatti il Cagliari FestivalScienza. Organizzato dall’Associazione Scienza Società Scienza, presieduta da Maria Maddalena Becchere, l’edizione 2022 porterà in città oltre 130 ospiti tra scienziati, giornalisti e scrittori, per un festival che proprio della divulgazione scientifica, soprattutto a favore delle fasce più giovani, ha fatto da sempre il suo tratto distintivo.

I luoghi. Casa principale di laboratori e incontri con gli autori sarà ancora una volta l’EXMA ma numerose le altre sedi su cui si distribuiranno gli appuntamenti, dalla Fondazione di Sardegna, al Rettorato, Biblioteca Universitaria e Biblioteca Emilio Lussu di Monte Claro, Liceo artistico Foiso Fois, i musei scientifici dell’Università degli Studi di Cagliari e il quartiere Sant’Elia. Oltre ai canonici appuntamenti sono previsti numerosi itinerari naturalistici e archeologici che consentiranno di scoprire o riscoprire la città di Cagliari o anche a carattere tecnologico con visite guidate al Radio telescopio di San Basilio, il più grande sul territorio italiano, o all’osservatorio astronomico di Selargius così come al Planetario.

Il tema. Il programma sarà declinato a partire dal tema che dà il titolo a questa edizione e cioè Scienza & Tecnologia. Intimamente connessi e interdipendenti, gli sviluppi scientifici e quelli tecnologici hanno da sempre influenzato il nostro modo di vivere e di approcciarci al mondo. A tal proposito, si potrebbe citare Ulrike Felt, scienziata d’oltralpe, che sostiene: “Ogni nuova conoscenza e tecnologia contiene un’idea di società e della direzione in cui dovrebbe svilupparsi”. Oggi, ricercatrici e ricercatori attraverso i loro studi e l’adozione di strategie multidisciplinari innovative, hanno raggiunto mete inesplorate e impensabili che tuttavia richiedono un consistente impegno e supporto economico di tutta la società.  È necessario, dunque, saper comprendere il ruolo della scienza e della tecnologia nell’accompagnare lo sviluppo del pianeta e fornire strumenti critici di conoscenza attraverso la divulgazione dei risultati della ricerca.

Gli ospiti. Quello del rapporto tra Scienza e Tecnologia è un grande tema che sarà sviluppato all’interno del festival da figure di primo piano a livello internazionale nel campo della ricerca scientifica.

A iniziare da Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, da alcune settimane anche al centro del processo di candidatura e sostegno di Sos Enattos, a Lula, quale sede ospitante del progetto Einstein Telescope.

Anna Grassellino, direttrice del Centro Supercondicting Quantum Materials and Systems, Fermilab, con sede a Chicago, di recente vincitrice del premio Breakthrough per la Fisica, uno degli Oscar della Scienza, considerati fra i riconoscimenti scientifici più ambiti a livello internazionale, considerato quasi al pari del Nobel. 

Ciriaco Goddi, astrofisico, da Nuoro a Cagliari, da Cagliari a Harvard.  Vive in Olanda dal 2012, dove ricopre il ruolo di Project Scientist del progetto BlackHoleCam e segretario del consiglio scientifico dell’ Event Horizon Telescope.  Maria Felicia de Laurentis, professoressa di Astronomia e Astrofisica dell’Università di Napoli Federico II e membro del Consiglio Scientifico dell’Event Horizon Telescope (EHT), la collaborazione internazionale che conduce l’esperimento che un anno fa ha realizzato la famosissima prima immagine di un buco nero. Grandi scienziati ma anche grandi divulgatrici scientifiche come Silvia Bencivelli e Silvia Rosa Brusin, giornaliste scientifiche e conduttrici radiotelevisive, o Giovanni Spataro, redattore capo del mensile Le Scienze.

Premio Donna di Scienza. Le date cagliaritane saranno occasione per presentare le iniziative legate alla quarta edizione dei premi Donna di scienza e Donna di scienza giovani, coordinati dalla presidente onoraria del festival Carla Romagnino. Oltre a promuovere attività volte alla diffusione della cultura scientifica, l’Associazione Scienza Società Scienza considera infatti la relazione tra le donne e la scienza uno dei temi importanti da portare avanti. Un riconoscimento per figure femminili che abbiano contribuito a dare particolare prestigio alla Sardegna in campo scientifico.

Nel 2019 hanno presentato la loro candidatura 43 concorrenti, nel 2020 18 concorrenti nel 2020, 17 concorrenti nel 2021, 6 concorrenti nel 2022. In totale 84 ricercatrici con curricula tutti molto validi, alto livello culturale e scientifico raggiunto dalle donne sarde in settori finora considerati prettamente maschili. Alcune ricercatrici che hanno presentato la loro candidatura attualmente lavorano all’estero nei più svariati campi della ricerca, dalla medicina applicata (Barcellona, Spagna, Oxford) allo studio dell’ottica (Groningen, Olanda), dalla scienza dei materiali (Madrid, Spagna) alla biologia (Minnesota) alla matematica (Germania) alla fisica (Chicago).

Il premio è organizzato in collaborazione con le Università degli studi di Cagliari e di Sassari, l’Inaf e l’Osservatorio astronomico di Cagliari, la sezione di Cagliari dell’Infn, la sede di Cagliari dell’Istituto di neuroscienze del Cnr, l’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Cagliari e G.I.U.L.I.A. Giornaliste Sardegna.

Giovani Reporter per la Scienza. I grandi eventi che scuotono il pianeta fanno emergere, con sempre maggiore evidenza, l’importanza di una corretta informazione, intesa quale diritto imprescindibile per i cittadini delle moderne democrazie. In questo solco si inserisce il progetto GRS: Giovani Reporter per la Scienza attraverso il quale gli studenti delle scuole cittadine sono chiamati a confrontarsi in prima persona con la professione giornalistica per raccontare il festival dal loro punto di vista. Vere e proprie riunioni di redazione, assegnazione dei “pezzi” e titolazione. Il progetto ideato e coordinato dal giornalista Giuseppe Murru segna la partnership tra il festival e il quotidiano L’Unione Sarda.

Qualche numero. Ad oggi sono 112 le classi che hanno prenotato per assistere o partecipare a qualcuna delle attività del festival, per quasi 2300 studenti delle scuole di ogni ordine e grado, accompagnati da oltre 250 docenti. Le prenotazioni arrivano da 23 comuni da nord a sud della Sardegna: Assemini, Arzachena, Berchiddeddu, Cagliari, Carbonia, Dorgali, Elmas, Muravera, Monserrato, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Samassi, San Gavino Monreale, Sant’Antioco, San Vito, Sassari, Selargius, Silius, Sinnai, Tortolì, Villagrande Strisaili, Villaputzu. Gli autori ospiti di questa edizione sono ben 130, 75 le attività in presenza e 2 registrate e trasmette in streaming.

Non solo Cagliari. Il FestivalScienza, ormai stabilmente diffuso in altre quattro sedi sarde, oltre Cagliari, richiama ogni anno migliaia di persone da ogni angolo della Sardegna, decretando in tal modo la sua vitalità e ricompensando, col suo successo, il contributo dei volontari, delle associazioni, degli enti di ricerca, dei dipartimenti universitari, delle scuole che, sempre più numerosi collaborano alla sua organizzazione.

Con appuntamenti che si protrarranno quasi un mese, il FestivalScienza si sposterà da Cagliari, verso altri centri della Sardegna con attività dedicate sia agli studenti che al pubblico.

Programmi dedicati sono infatti stati organizzati a Nuoro (15 e 16 novembre), Oristano, Terralba, Ghilarza e Cabras (16 e 17 novembre), Siniscola (18 e 19 novembre) Sarcidano e Trexenta (21, 22, 23 novembre) e Iglesias (24, 25, 26 novembre).

Saranno presenti ospiti di primissimo piano come Luca Mercalli, meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico italiano, noto al pubblico televisivo, che sarà a Oristano, così come Alberto Mantovani, immunologo, divulgatore scientifico e accademico dei Lincei. Nuoro ospiterà Giovanni Giobbe, ricercatore che parlerà di nuove tecnologie per la medicina rigenerativa, a Siniscola ci sarà lo scrittore Luigi Ballerini mentre a Isili ci sarà il DJ produttore internazionale oltre che musicista e song writer Giangi Cappai. Infine a Iglesias Gianfranco Pacchioni, chimico e accademico linceo, Bianca Bottino, fisica e ricercatrice, una delle protagoniste del progetto Dark Side, sulla materia oscura.

Patrocini e contributi. La quindicesima edizione del Festival Scienza, organizzata e promossa dall’Associazione Scienza Società Scienza, è sostenuta con il patrocinio e il contributo da Commissione Nazionale Italia per l’UNESCO, Assessorato della Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, Città Metropolitana di Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, Science On Stage Italia, con il contributo della Fondazione di Sardegna. Per il Progetto Giovani Reporter per la Scienza Media Partner L’Unione Sarda.

Tutte le informazioni su: www.festivalscienzacagliari.it

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