Firmato stamane, nella sala A. Versari del Palazzo De La Vallèe, sede del Comando Militare Esercito Sardegna, il Protocollo d’Intesa fra il Comando Militare Esercito Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari – Facoltà di Medicina e Chirurgia, lAzienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari e il Dipartimento Militare di Medicina Legale di Cagliari. Il protocollo, finalizzato a sviluppare una collaborazione sinergica tra l’organizzazione medico sanitaria militare e quella ospedaliera universitaria di Cagliari è stato siglato dal Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, dal Magnifico Rettore Professoressa Maria Del Zompo, dal Dott. Giorgio Sorrentino e dal Colonnello medico Francesco Urbano. Ciò al fine di realizzare, nel’lambito delle rispettive competenze e nel rispetto dei principi di autonomia, una collaborazione armonica nell’interesse dello Stato e della collettività nazionale, fornendo un utile contributo per la qualificazione del sistema formativo universitario e militare, dando contestuale applicazione ad un’efficace coordinamento tra Pubbliche Amministrazioni finalizzato ad impiegare in maniera redditizia le risorse di personale, infrastrutture ed apparati ad altissima tecnologia già disponibili in ambito locale.
“La firma del Protocollo d’Intesa – ha sottolineato il Generale PINTUS – rappresenta limpegno tangibile per valorizzare le eccellenze sanitarie del territorio. Formare il personale nel modo migliore serve per essere pronti ad ogni evenienza.”
La Prof.ssa Del Zompo, ha evidenziato l’importanza del Protocollo: “Siamo convinti che non può esistere competenza senza conoscenza perciò vogliamo portare dentro questo importante accordo la conoscenza che viene offerta dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e dalle nostre scuole di specializzazione. Siamo davvero contenti di questa opportunità e pronti a far muovere i primi passi all’intesa.”
Il Dott. Sorrentino, ha sottolineato: “Questo protocollo dintesa è l’esempio di cosa possono fare le amministrazioni pubbliche quando uniscono le forze. Noi ospiteremo i medici dellEsercito al Policlinico e avvieremo con loro una fattiva collaborazione. Siamo felici di dare il nostro apporto per formare i medici militari che saranno impegnati nei teatri internazionali per garantire la pace. Ma anche l’Esercito contribuirà a farci crescere sul piano organizzativo e sul fronte del governo.”