A causa della “grave situazione di deficit idrico”, e “a sostegno della popolazione, dell’ambiente e delle attività produttive”, la Regione Lombardia ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. Lo prevede un decreto del presidente Attilio Fontana, valido fino al 30 settembre, che attiva il sistema regionale di protezione civile e raccomanda a tutti i cittadini “di utilizzare l’acqua in modo estremamente parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone il consumo al minimo indispensabile”.
Ai Comuni è raccomandato inoltre di limitare l’impiego dell’acqua potabile per attività per le quali non ne sia necessario l’uso. “Ho appena firmato un decreto per dichiarare lo stato di emergenza regionale fino al prossimo 30 settembre”, dice in un video pubblicato su Facebook il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. “Il decreto – precisa Fontana – raccomanda tra le altre cose, a tutti i cittadini, di utilizzare l’acqua in modo parsimonioso, limitando il suo consumo al minimo indispensabile e mette a disposizione dei sindaci dei comuni lombardi uno schema di ordinanza su risparmio idrico e limitazioni sull’uso dell’acqua potabile da adottare in base agli effetti della siccità nei rispettivi territori”.