Il Servizio demanio e patrimonio dell’Assessorato degli Enti locali ha pubblicato un avviso esplorativo finalizzato all’indagine di mercato per l’acquisizione di manifestazioni di interesse, in merito alla valorizzazione e riuso del compendio regionale di Foresta Burgos. L’indagine, che è stata estesa ai confinanti immobili di proprietà del Comune di Burgos, consentirà all’Amministrazione regionale di orientarsi nelle successive fasi del processo di concessione secondo le indicazioni contenute nella delibera della Giunta regionale n. 4/16 del 30 gennaio 2018.
“Diamo seguito – spiega l’assessore Cristiano Erriu – agli accordi sottoscritti dal presidente Francesco Pigliaru con il Comune di Burgos. Le richieste della comunità locale, formulate alcuni mesi fa durante un incontro pubblico con i cittadini e i rappresentanti politici del territorio, non sono rimaste inascoltate. Questo compendio ha notevoli potenzialità sotto il profilo turistico e può offrire importanti opportunità di sviluppo economico e occupazionali. La Giunta ha individuato quale obiettivo strategico finale dell’iniziativa la crescita e il potenziamento dell’attività di allevamento del cavallo anglo-arabo-sardo e la promozione e sviluppo del turismo equestre. Le Agenzie regionali Agris e Forestas manterranno la loro presenza istituzionale nel compendio e continueranno a prestare la loro attività: del compendio, infatti, fanno parte i terreni ad uso pascolativo e i fabbricati attualmente in uso a Forestas e Agris, dove sono presenti scuderie, officine, fienile, stalla, uffici e l’ex caseificio”.
L’avviso riguarda il complesso immobiliare che ha ospitato la sede della ‘Scuola aperta per i servizi di Polizia a cavallo e per le Forze di Polizia ad ordinamento civile’ (in buone condizioni di conservazione e manutenzione, si estende su una superficie complessiva di circa 18 ettari ed è composto da 14 corpi di fabbrica, tra i quali due scuderie di rilevanti dimensioni, una mensa, appartamenti mono/bivani, l’alloggio del comandante e un galoppatoio all’aperto), il complesso immobiliare del borgo storico (costituito da 7 fabbricati comprendenti una serie di alloggi, una palazzina e un edificio di culto) più due edifici di proprietà comunale (la cosiddetta palazzina direzionale ed un fabbricato con originaria destinazione alberghiera, mai entrato in funzione) e un maneggio coperto di proprietà regionale, con una superficie di 2.600 metri quadrati.
Nel vigente PUC del Comune di Burgos, la zona urbanistica in cui è ubicato il complesso immobiliare è classificata in parte come Zona F di interesse turistico (dove aveva sede la disciolta Scuola di polizia) e in parte come Zona E agricola.
“L’indagine – precisa l’assessore Erriu – è preordinata alla individuazione della migliore ipotesi di valorizzazione del compendio, sulla base del quale calibreremo il successivo bando di gara secondo quelle che saranno le risposte che otterremo dal mercato”.
Oggi l’avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione, nella sezione ‘Servizi alle imprese-locazioni e concessioni patrimoniali’. Nei prossimi giorni sarà pubblicato sul BURAS e su quattro quotidiani (due nazionali e due regionali). Le dichiarazioni di interesse dovranno pervenire entro il 30 novembre 2018 all’Assessorato degli Enti locali, Finanze ed Urbanistica – Servizio Demanio e Patrimonio e Autonomie Locali di Sassari, via Roma 46, 07100 Sassari.