Archiviate le cinque intense giornate di musica (e non solo) della settimana scorsa a Cagliari, il festival Forma e Poesia nel Jazz suggella la sua ventiseiesima edizione domenica mattina (24 settembre) con un’appendice alla Tomba di giganti di Is Concias, uno dei siti più rappresentativi del territorio di Quartucciu.
L’evento si svolge in una mattinata inserita nel programma di “Arrexinis”, progetto promosso dal Comune della cittadina dell’area metropolitana di Cagliari per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e archeologico del suo territorio. Il sito si raggiunge percorrendo la vecchia strada statale 125 e girando a destra al chilometro 20,300 per la località San Pietro Paradiso.
Un’immersione sonora nel respiro ancestrale della Sardegna, un flusso vitale tra l’arcaico, il sacrale, l’avanguardia e la creazione estemporanea: si presenta così “Indindara“, il concerto in programma alle 11.30; un progetto nato dall’incontro tra Zoe Pia, clarinettista, launeddista, sperimentatrice e compositrice jazz originaria di Mogoro, e le quattro voci del Tenore di Orosei “Antoni Milia” – Tore Mula (voche), Francesco Mula (mesu voche), Ivan Sannai (cronta) e Alessandro Contu (bassu) -, formazione che vanta uno dei maggiori repertori dell’isola che spazia tra il sacro e il profano.
I suoni delle launeddas e del clarinetto con effetti elettronici, loopstation, campanacci e strumenti tipici delle processioni, si uniscono in “Indindara“ alle sonorità delle voci per andare verso nuove risoluzioni acustiche, per respirare un’atmosfera mediterranea, arcaica e arcana, espressa però in un linguaggio vivo. Il progetto ha debuttato al Cala Gonone Jazz Festival nel luglio dell’anno scorso per essere poi presentato in diverse manifestazioni, a partire dal Pedras et Sonus Jazz Festival ideato e diretto dalla stessa Zoe Pia.
Classe 1986, dopo essersi diplomata in clarinetto al Conservatorio di Cagliari appena maggiorenne, la musicista mogorese ha proseguito il perfezionamento al Conservatorio di Rovigo con la specializzazione in Clarinetto Solistico, in Musica da Camera e Musica Jazz. La curiosità per la musica improvvisata l’ha portata a studiare la cultura afro‐americana con Mauro Negri, Nico Gori e Fabio Petretti. Significativa la sua esperienza all’Accademia del Teatro Alla Scala di Milano seguita dai Seminari Internazionali dell’Accademia Chigiana, dell’Accademia Internazionale di Siena Jazz, dai Seminari di Nuoro Jazz e dall’incontro ravvicinato con la cultura popolare spagnola durante sei mesi di studio al Conservatorio Superior de Musica de Murcia. Nel suo percorso accademico e artistico Zoe Pia è sempre stata interessata all’approfondimento e alla sperimentazione, come certificano le sue esperienze concertistiche ad ampio raggio, dal concerto di Mozart come solista agli ensemble da camera, dalla combo alla big band.
Tra le più note formazioni vocali sarde, il Tenore di Orosei “Antoni Milia” è riuscito a ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama internazionale della musica etnica e religiosa. Il gruppo, che propone un repertorio sia di canti sacri (a cuncordu) sia di canti profani (a tenore), nel tempo si è aperto all’incontro con altre espressioni musicali, andando a esibirsi in importanti appuntamenti in Italia e all’estero: Parigi, Ginevra, Nizza, Matera, Oslo, Belgrado, Roma, Wroclav, Nant, Tarb, Budapest e Calenzana tra le tappe più recenti.
A precedere il concerto, due diversi appuntamenti: alle 8 una passeggiata ecologica nel territorio di San Pietro Paradiso condotta da Stefania Contini, e alle 10.30 una visita guidata alla Tomba di giganti di Is Concias a cura dell’archeologa Patrizia Zuncheddu. E dopo il concerto, una degustazione di prodotti tipici a cura di Botteghe in piazza in collaborazione con la Pro Loco di Quartucciu.
Per informazioni, la segreteria del festival risponde al numero 388 38 99 755 e all’indirizzo di posta elettronica formaepoesianeljazz@gmail.com. Altre notizie e aggiornamenti sul sito www.formaepoesianeljazz.com e alla pagina www.facebook.com/FormaePoesianelJazz.