Forma e Poesia nel jazz, i concerti di stasera si spostano al Conservatorio. E il venerdi, un calendario denso appuntamenti

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Date le avverse previsioni meteo, i concerti del festival Forma e Poesia nel Jazz in programma questa sera (giovedì 12) a Cagliari, sono trasferiti dal Lazzaretto all’auditorium del Conservatorio di Musica in piazza Porrino.

Nessuna variazione, invece, riguardo all’orario e alla scaletta della serata che si aprirà alle 20.15 con il trio del chitarrista Antonio Floris. A seguire il concerto di uno dei nomi più attesi di questa edizione del festival: Tullio De Piscopo.

Per quanto riguarda la giornata di venerdì 13) a Cagliari, il primo appuntamento in agenda è un trekking alla Sella del Diavolo, il promontorio che si affaccia sul Golfo di Cagliari: dopo la passeggiata naturalistica guidata da Stefania Contini, con partenza alle 10, si ascolterà il Duo Gipsy, accoppiata di chitarre ispirata a Django Reinhardt. Intorno alle stesse ore, in collaborazione con l’ARST (Azienda Regionale Sarda Trasporti), il programma propone anche quest’anno le “incursioni musicali” sulla metropolitana leggera in servizio da Monserrato a Settimo San Pietro: a bordo con i loro strumenti, dalle 11 alle 13, Diego Greco al sax e Giovanni Alborghetti al cajón.
 
Alle 19.45 la serata sul palco del Lazzaretto si apre con Alberto Sanna, rocker e cantautore di lungo corso sulla scena musicale isolana, che presenterà, anche attraverso l’esecuzione di alcuni brani, il suo libro/cd “Kalaritana” in cui ha fotografato oltre quarant’anni di vita artistica tra racconti, aneddoti, contributi di amici e colleghi, pezzi originali e cover delle canzoni più amate.
 
Poi, alle 20.15, riflettori puntati su Stefania Tallini, una delle più apprezzate pianiste e compositrici del jazz italiano, e il flautista e sassofonista Jorge Pardo, figura di spicco della scena musicale spagnola. Il loro concerto si annuncia ricco di sfumature, nel segno di una fusione di jazz, flamenco, musica classica e brasiliana: generi che rappresentano il ricco e variegato background dei due musicisti, che proporranno loro composizioni e omaggi ad autori come Chick Corea, Paco De Lucia, Camaron De La Isla, con cui Jorge Pardo ha lungamente collaborato. Influenze di vario genere, percorsi diversi che convergono nel progetto comune di due artisti di grande levatura.
 
Un’altra coppia di artisti, il trombonista Mauro Ottolini e la cantante Vanessa Tagliabue Yorke, al centro del terzo atto della serata con il progetto “Nada Màs Fuerte“, consegnato lo scorso marzo alle tracce dell’omonimo album a nome del musicista veneto; una produzione jazz che prende vita dalle suggestioni della musica popolare e di alcune grandi autrici e interpreti latinoamericane, e non solo: le messicane Chavela Vargas e María Grever, la peruviana Victoria Santa Cruz, le cubane Maria Teresa Vera e Celia Cruz, ma anche la regina del fado, la portoghese Amália Rodrigues, e la libanese Fairouz. “Nada Màs Fuerte” ci ricorda come la canzone sia di per sé un oggetto artistico che non ha bisogno di essere nobilitato musicalmente, ma ci guida semmai a riscoprirne la bellezza e la poesia attraverso forme semplici e dirette che esprimono apertamente la profondità dell’animo umano di fronte al mistero dell’esistenza. Ad affiancare Mauro Ottolini e Vanessa Tagliabue Yorke sul palco del Lazzaretto ci saranno Thomas Sinigaglia alla fisarmonica, Marco Bianchi alla chitarra classica, Giulio Corini al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria.
 
Il biglietto per la serata si può acquistare a 23 euro (più 3 di prevendita) su www.boxofficesardegna.it; disponibile, a 60 euro, l’abbonamento che comprende l’ingresso anche ai concerti di sabato e domenica.

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