“Comunità energetiche: la sfida dei territori per la transizione verde”, questo il tema del convegno
promosso dal GAL Campidano e svoltosi il 19 Ottobre, presso i locali CIVIS di San Gavino Monreale.
Il GAL Campidano, unico GAL della Sardegna socio e sostenitore dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo
Sostenibile (ASviS), ha partecipato al Festival del Sviluppo Sostenibile 2022, organizzando un incontro che ha
visto la partecipazione di esponenti delle istituzioni regionali e locali, del mondo dell’istruzione e delle
imprese, intenti a confrontarsi sui temi dell’autoconsumo e delle comunità energetiche.
“Una tematica prioritaria per il GAL Campidano, in quanto inserita come azione chiave all’interno del Piano
d’azione strategico, nonché un argomento di grande attualità visto la difficile situazione che imprese e
famiglie stanno affrontando a causa dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime” afferma l’ing.
Stefano Musanti, Presidente del GAL Campidano.
Ad aprire il convegno, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente R.A.S Gianni Lampis, che ha introdotto il
percorso di attuazione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile – Sardegna 2030, lasciando poi la
parola all’ing. Gianluca Cocco, Direttore del Servizio SVASI, per definire nel dettaglio gli obiettivi, le linee di
intervento e le azioni previste dalla strategia.
A seguire l’intervento del Prof. Fabrizio Pilo, Professore Ordinario di Sistemi elettrici per l’energia, DIEE,
dell’Università di Cagliari, che è entrato nel cuore della tematica del convegno, illustrando il concetto
generale di comunità energetica, la sua fattibilità e i relativi risvolti economici, sociali ed ambientali.
Il convegno è stata una preziosa occasione per soffermarsi sull’importanza di adottare comportamenti più
sostenibili e sulla necessità di rafforzare la coesione e la partecipazione degli attori locali per costruire una
strategia di sviluppo del territorio sempre più orientato all’innovazione e alla sostenibilità.
E su questa strategia di sviluppo, Il GAL Campidano ci crede e ci sta lavorando fin dal 2016, anno in cui è stato
presentato ed approvato il suo piano d’azione, all’interno del quale è prevista la creazione del distretto
energetico rurale, pensato come una vera e propria comunità energetica che abbraccia i 7 comuni del GAL,
e che rappresenta un modello innovativo di produzione e condivisione di energia rinnovabile.
Preziose le testimonianze dell’ing. Nicola Tomasone della Regalgrid Europe, azienda specializzata in Energy
Community, fornitrice tecnologica di piattaforme innovative per il controllo e la gestione condivisa di impianti
di energia rinnovabile, e del tecnico energetico Maurizio Musio, che ha illustrato il progetto “La casa
dell’energia” realizzata nel comune di Serrenti e che rappresenta un caso studio di successo, da cui prendere
esempio. “A breve avvieremo una serie di incontri e di attività rivolti alle istituzioni, alle imprese e all’intera
comunità, con l’obiettivo di costruire e finalizzare tutti insieme, la comunità energetica del Campidano, a cui
il GAL ambisce” conclude Stefano Musanti, Presidente del GAL Campidano.