

C’è la scintilla della solidarietà al centro dell’edizione 2025 di “Formaggi & Sorrisi, Cheese & Friends Festival”, kermesse dedicata alle eccellenze casearie italiane, apertasi l altro ieri a Cremona e che terminata ieri con la presentazione presso il PalaCheese del progetto “Galeghiotto”, che coinvolge le colonie agricole e detenuti dei penitenziari sardi e che nasce per coniugare gli aspetti importanti di integrazione sociale delle persone detenute, aiutate a sfruttare attivamente il periodo di detenzione, con la lavorazione di prodotti di eccellenza facendo leva su territori incontaminati e metodi di produzione naturali e biologici. I detenuti si occupano dell’intero ciclo produttivo lattiero-caseario, dalla cura del bestiame alla produzione, fino alla produzione del formaggio e altri prodotti a brand Galeghiotto. L’attività non solo garantisce formazione professionale, ma permette ai detenuti di acquisire competenze utili per il reinserimento nella società, dimostrando come il lavoro possa essere un potente strumento di inclusione e cambiamento.
Il brand Galeghiotto, ad oggi commercializzato solo in Sardegna ma presto disponibile sul mercato nazionale, include diverse tipologie di formaggio come pecorini, caprini, misti, stagionati e semi stagionati ma anche insaccati, carne fresca, macelleria equina e olio. Alla presentazione del progetto hanno preso parte Domenico Arena, provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria per la Sardegna, e il tecnico agrario Mauro Pusceddu.
“Il progetto educativo passa meno attraverso le parole e passa più attraverso l’esperienza, ci sono sicuramente dei nodi critici, tra cui la selezione delle giuste persone da coinvolgere che sia disposta a fare questo lavoro e stringere con loro un patto di fiducia – ha spiegato Domenico Arena, provveditore dell’amministrazione penitenziaria della Sardegna – ma anche un tema di commercializzazione e sostenibilità economica delle colonie. Al momento nelle 3 colonie sarde, Isili, Is Arenas e Mamone, abbiamo 300 detenuti anche se già oggi con le strutture a disposizione ne potremmo ospitare fino a 500 e contemporaneamente stiamo ristrutturando una serie di diramazioni che potrebbero portare le persone fino a 800. In un panorama penitenziario attuale che è caratterizzato dal sovraffollamento dei grandi istituti – ha aggiunto – questo può essere un’alternativa credibile, dignitosa per le persone e che restituisce alla pena un suo significato e una valenza formativa e di contenuto per il futuro reinserimento nel mondo del lavoro”.
“Le filiere produttive della colonia vanno dagli allevamenti zootecnici alle coltivazioni ortofrutticole all’apicoltura – spiega il tecnico agrario Mauro Pusceddu – grazie a questo nuovo modello le colonie non sono più solo produttrici di materie prime ora possono anche trasformarle e questo arricchisce il bagaglio professionale del detenuto che poi dev’essere reinserito nel mondo lavorativo. Una diversificazione della produzione permette anche al detenuto, una più ampia formazione in diversi ambiti aumentando così le sue capacità professionali per il suo reinserimento socio lavorativo all’esterno”.
Formaggi & Sorrisi, Cheese & Friends Festival è promosso dal Consorzio di Tutela Provolone Valpadana e dal Consorzio di Tutela Grana Padano, con il contributo e il patrocinio della Provincia di Cremona e della Camera di Commercio di Cremona, con il patrocinio del Comune di Cremona, annovera come main sponsor Auricchio spa, Fattorie Cremona (PLAC Produttori Latte Associati Cremona), Latteria Soresina sca e Latteria Ca De Stefani sca. In collaborazione con ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio) e l’Istituto Superiore L.Einaudi, e con l’organizzazione di SGP Grandi Eventi















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