Eni e Gazprom hanno comunicato in una nota che i flussi di gas dalla Russia all’Italia, interrotti lo scorso primo ottobre, sono ripresi sulla base di un accordo. “La ripresa delle forniture è stata resa possibile dalla risoluzione da parte di Eni e delle parti coinvolte dei vincoli che derivano dalla nuova normativa introdotta dalle autorità di regolamentazione austriache”, si legge nella nota della società italiana. Le forniture dalla Russia si sono ridotte dopo l’invasione dell’Ucraina e le sanzioni occidentali a Mosca ma sono comunque fondamentali per passare l’inverno in sicurezza, come aveva spiegato anche l’amministratore delegato dell’Eni Claudio Descalzi.
Le forniture, come riporta Il Riformista, erano state interrotte per “la dichiarata impossibilità di trasportare il gas attraverso l’Austria” motivata da Gazprom. “Gli ostacoli al dispacciamento del gas in Austria sono stati risolti ed Eni ha ricevuto parziale conferma alle proprie nomine per il gas day 05/10 da Gazprom Export”, si legge sulla piattaforma delle informazioni del Gestore Mercati Energetici (Gme). La società russa e gli acquirenti italiani hanno trovato un accordo sulle forniture e il trasporto del gas russo attraverso il territorio austriaco è ripreso, come ha confermato anche il produttore russo in un comunicato.