Cagliari. I militari del Nucleo di polizia economico- finanziaria, del gruppo della Guardia di Finanza di Cagliari e delle tenenze di Iglesias e Sarroch, hanno eseguito, nei giorni scorsi, distinti interventi nel territorio della provincia.
Nel corso di un primo controllo, effettuato a Cagliari, i finanzieri hanno riscontrato che la merce veniva venduta in violazione delle norme contenute nel codice del consumo: i militari hanno infatti rinvenuto 69.191 articoli privi della corretta etichettatura e mancanti dell’indicazione dell’importatore e del fabbricante dirette a indicare la corretta e completa informazione in ordine alle caratteristiche dei beni.
In un secondo intervento, effettuato presso un esercizio commerciale di Iglesias, gli uomini della locale tenenza hanno rinvenuto 507 giocattoli mancanti della marcatura “Ce”, attestante la rispondenza dei prodotti ai canoni di sicurezza stabiliti dalla Comunità Europea.
Invece a Capoterra, in un negozio di articoli per la casa, i finanzieri della tenenza di Sarroch hanno trovato 473 articoli elettrici (accessori domestici e per auto, rasoi, accessori per telefonia ed informatica) privi sia di idonea documentazione attestante le caratteristiche di sicurezza che della marcatura “Ce”.
I prodotti rinvenuti nei tre interventi sono stati sottoposti a sequestro ed ai responsabili delle attività commerciali sono state irrogate sanzioni pecuniarie fino ad un massimo di 25.823 euro.
Poi nel capoluogo sardo, all’interno di un esercizio commerciale di vendita all’ingrosso, i militari del Nucleo di polizia economico finanziaria, hanno accertato la presenza di 6.083 giocattoli (tra cui macchinine, palloni peluche), alcuni riportanti marchi contraffatti ed altri non rispondenti alle normative in materia di sicurezza prodotti.
Per il titolare dell’attività è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria e l’irrogazione di una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di 25.823 euro.
Infine a Quartu Sant’Elena, nelle adiacenze di un supermercato ubicato nella frazione di Flumini, i baschi verdi del gruppo di Cagliari hanno individuato un cittadino italiano di 60 anni mentre vendeva 101 articoli tra capi ed accessori di abbigliamento e cd musicali. I primi, seppur dotati di un elevato grado di fattura, sono apparsi abilmente contraffatti, mentre i secondi erano privi del marchio Siae imposto dalle normative vigenti.
Anche in questo caso i prodotti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro e l’uomo, per le irregolarità riscontrate, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria.