Le mamme e i genitori chiamano. La Asl 5 risponde. Stamattina una delegazione del comitato che si è costituito nei giorni scorsi per segnalare la carenza di pediatri di libera scelta nella provincia di Oristano ha incontrato la direzione generale della Asl 5, nella sede di via Carducci, alla presenza dello stesso direttore generale dell’azienda, il dottor Angelo Maria Serusi.
I genitori hanno consegnato un documento, dove hanno riportato diverse
testimonianze di mamme e famiglie , che devono fare i conti con
l’assenza di un pediatra, anche per patologie serie e delicate.
Le rappresentanti del gruppo, Simona Capriotti e Giulia Cossu, hanno
sottolineato: “A molti genitori gli sportelli della Asl hanno suggerito,
in caso di necessità, di rivolgerci alla guardia medica, al pronto
soccorso o a pediatri privati. Soluzioni, che così come sottolineato da
molti genitori del nostro gruppo, si sono dimostrate nella maggior parte
dei casi di difficile attuazione per le fasce orarie di funzionamento
della guardia medica o per l’elevato afflusso di bambini al pronto
soccorso pediatrico”. Le mamme hanno proseguito: “Chiediamo di essere
messi a conoscenza dei procedimenti in atto da parte della Asl e di
eventuali strategie che si intendono attuare per far fronte, nel breve
termine, a questa situazione di emergenza, con particolare attenzione
per i casi più fragili”.
Il direttore generale ha precisato: “Nel territorio di Mogoro abbiamo
avuto la disponibilità di un medico strutturato, che lavora in azienda,
a mettersi a disposizione per alcune ore per svolgere attività simili a
quelle della pediatria di libera scelta. Stiamo tentando di mettere in
campo questa soluzione anche nell’ambito di Oristano. Nel frattempo
abbiamo percorso anche altre strade. Ci auguriamo che entro il 10 di
aprile vadano a buon fine i bandi pubblicati da ARES Sardegna per le
cinque sedi carente della Asl, compreso Oristano. Mentre entro i
prossimo sessanta giorni avremo 38 ore settimanali di specialistica
ambulatoriale a supporto della pediatria di base. Anche questa è stata
un’innovazione da parte della nostra azienda. Infatti generalmente
l’attività degli specialisti ambulatoriali non si va a sovrapporre a
quella della pediatria di libera scelta. Ma in questo momento è
necessario avere una sorta di intervento straordinario, ogni qualvolta
manchino i pediatri. Soluzioni dunque, durature nel tempo, e a
disposizione, una volta risolta l’attuale mancanza di pediatri, in un
futuro, nel caso in cui questa emergenza si riproponga. Inoltre è in
corso un’interlocuzione con i medici e gli infermieri del reparto di
pediatria dell’ospedale San Martino per la realizzazione di un ulteriore
ambulatorio di pediatria generale a supporto delle famiglie con bimbi
privi di pediatria. Particolare attenzione ai bimbi fragili con
patologie complesse sia nell’ambulatorio di specialistica ambulatoriale,
sia in quello, dove saranno impegnati i medici del reparto di
pediatria”.
I genitori hanno apprezzato la disponibilità della direzione generale
della Asl 5: “Abbiamo capito che state lavorando per risolvere il
problema e siamo fiduciosi”.
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