Geo Med Gis, un nuovo progetto con la Tunisia

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Il progetto Geo Med GIS: GIS per lo sviluppo sostenibile di un territorio, ha come obiettivo generale il miglioramento dell’occupazione e dello sviluppo economico nei territori del futuro Geo-parco del Dahar che ricadono nei Governatorati di Gabes, Medenine e Tataouine. Il progetto finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con L.R. n.19/96 anno 2019 si propone di accrescere la capacità nei giovani e nella popolazione locale di utilizzare il territorio in maniera sostenibile, incentivando il turismo locale, nazionale ed estero. In altre parole favorire la gestione attiva del territorio e dell’ambiente con competenza e professionalitàLa collaborazione con il partner estero l’Office National des Mines – O.N.M., unita all’incontro e agli accordi con il partner locale Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, agli studi condotti dall’O.N.M. sulla strategia di sviluppo turistico del futuro geo-parco tunisino e l’identificazione dei bisogni effettuata dall’ascolto degli stakeholders, ha permesso l’individuazione delle azioni e dei beneficiari diretti, indiretti e indotti a cui il presente progetto si rivolge.

Il gruppo di progetto è cosi’ composto: A.Se.Con (Amici Senza Confini)  Capofila

Partner: ONM (Office National des Mines) di Tunisi, Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, CNR di Milano, Comune di Masullas, Comune di Gadoni, Associazione Amici di Sardegna

La prima fase del progetto, prevede la realizzazione di una banca dati del geo-parco e la messa in rete della Webapp, del futuro Geo-parco del Dahar. Il Web-GIS è uno strumento che attraverso la rappresentazione cartografica di un territorio, permette una lettura semplice e immediata delle informazioni, sia ai fini di una gestione del territorio che per finalità di promozione del patrimonio naturale, storico, culturale, materiale e immateriale presente. Il ricercatore dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) sezione di Milano, si recherà in missione in Tunisia, dove insieme ai responsabili e agli operatori dell’O.N.M. concettualizzerà il modello, costruendolo e organizzando i layer e i vincoli per sviluppare il WebGIS assieme agli operatori A.Se.Con. e Amici di Sardegna. Si inizieranno allo stesso tempo i corsi di formazione per 30 giovani in possesso di adeguati titoli di studio, selezionati dall’ONM, per acquisire le capacità di reperire e gestire le informazioni georeferenziate e implementare la banca dati del Web-GIS inserendo tutte le informazioni già raccolte dai dipartimenti di Geologia, Paleontologia dell’O.N.M.

Nel corso delle attività si effettueranno 9 educationals tour di una intera giornata (divisi per Governatorato: 3 per Tataouine; 3 per Medenine e 3 per Gabès) a cui parteciperanno studenti, funzionari, attori territoriali, donne delle zone rurali a cui si mostreranno le potenzialità del territorio attraverso una visita guidata da esperti dell’ONM che consentirà a circa 500 persone di essere sensibilizzate sulla conoscenza del grande valore che il parco del Dahar possiede. A queste escursioni parteciperanno anche i beneficiari del corso realizzato sulla Web-GIS, per illustrare e raccontare tutto il lavoro fatto per l’organizzazione della piattaforma, e il suo utilizzo anche tramite semplici telefonini e tablet con al Webapp. Inoltre si organizzeranno 4 workshop per la diffusione dei contenuti e la descrizione dei risultati alla presenza delle Istituzioni pubbliche e private locali. L’obiettivo di questo/i evento/i sarà quello di stimolare la partecipazione e la collaborazione delle varie realtà locali con il futuro ente del parco. Nella attivazione dei Work-shop, parteciperanno il Presidente del Geo-Parco della Sardegna, un rappresentante del Comune di Masullas, uno del Comune di Gadoni, e i referenti dei partner aggiuntivi che illustreranno come le rispettive amministrazioni interagiscono con l’Ente Parco nella valorizzazione del loro territorio e quali procedure vengono adottate per la progettazione e realizzazione delle manifestazioni promozionali e turistiche.

Concluso il lavoro di progettazione e implementazione si procederà a due eventi di presentazione ufficiale: uno in Tunisia e uno a Cagliari. L’evento in Tunisia si svolgerà in occasione dell’ultimo dei workshop previsti e avrà lo scopo di promuovere il nuovo strumento Web-GIS presso le comunità locali e la società civile, indicando anche le procedure di inserimento delle proprie attività all’interno della piattaforma. Successivamente si terrà un evento conclusivo in Sardegna per presentare il progetto nella sua globalità e si mostrerà la funzionalità dello strumento Web-GIS creato, nonché la rete di collaborazioni realizzate tra la Sardegna e la Tunisia per la nascita del Geo-parco del Dahar. Dopo questa serie di attività verranno raccolti tutti i risultati e dati acquisiti durante il progetto, verranno organizzate una serie di conferenze stampa sia in Sardegna che in Tunisia per presentare i risultati del progetto e il nuovo Web-GIS realizzato sarà messo in rete con dei costi di gestione assai contenuti, per un periodo di quattro anni.

Le attività progettuali proposte sono coerenti con il Bando L.R. 19/96 in quanto le attività proposte favoriranno uno sviluppo socio economico sostenibile nel medio e lungo periodo, con la nascita del Geo-parco. Esse, peraltro, sostengono politiche di decentramento e di rafforzamento della governance locale, favoriscono la creazione di intese istituzionali tra i territori, l’istruzione anche con nuove prospettive di formazione, e promuovono la realizzazione di interventi in materiale di Economia sociale e solidale. Inoltre le attività rientrano nei programmi della Cooperazione Bilaterale tra Italia e Tunisia e con gli obiettivi SDGs (Agenda 2030) e relativi target.

A livello nazionale tunisino, le azioni proposte rientrano nel piano nazionale per la creazione del Geoparc Unesco del sud-est tunisino, e promosso dal Governo Tunisino e dalla Confederazione Svizzera. Si segnala che nell’area del Dahar è stata recentemente costituita la prima DMO dell’Africa e il presente progetto si pone in piena armonia con quanto è in fase di realizzazione.Inoltre all’interno delle azioni proposte rientreranno le attività e i progetti finanziati dall’A.I.C.S. e da bandi locali per la cooperazione, come il progetto “Creazione di microimprese nei governatorati di Medenine e Tataouine”, finanziato dalla Cooperazione italiana con un importo di circa 1,7 milioni e come il progetto TATAOUI dove un gruppo di giovani donne volenterose e motivate ha contribuito a dare vita al marchio TATAOUI, che raggruppa prodotti tessili, cosmetici e agroalimentari di 5 villaggi berberi della zona (Rass el Oued, El Ferch, Duiret, Bir Thlathine e Bir Amir). Inoltre il presente progetto valorizzerà anche le esperienze maturate dalle Organizzazioni sarde che in questi anni hanno operato in Tunisia, grazie alla L.R. n. 19/96 L.R. 19/96 nell’ambito della cooperazione internazionale.

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