La Germania ha concluso un accordo con BionTech-Pfizer per l’acquisto di 30 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. Questi vanno ad aggiungersi ai 55,8 milioni di vaccini destinata alla Repubblica Federale nella ripartizione delle 300 milioni di dosi ordinate dall’Unione europea. La notizia è stata confermata da un portavoce del ministero della Salute tedesco.
Come riporta il Corriere della Sera, contemporaneamente il ministro Jens Spahn ha annunciato che il governo di Berlino punta anche a intensificare la produzione del vaccino BionTech-Pfizer sul proprio territorio nazionale, facilitando l’operatività di nuovi impianti. Spahn ha citato una fabbrica di Novartis, di recente acquisita da BionTech a Marburg in Assia e attualmente in fase di ristrutturazione, che dovrebbe essere in grado già a febbraio-marzo di produrre i vaccini, aumentando notevolmente il numero delle dosi disponibili.
Dietro la decisione tedesca di procedere all’acquisto bilaterale di 30 milioni di dosi extra, c’è la preoccupazione del governo federale di avere a disposizione la quantità di vaccini necessaria a riportare sotto controllo la pandemia entro il prossimo autunno. In base ai tempi e alle modalità di acquisto decise dall’Unione europea, questo, secondo i dirigenti di Berlino, non sarebbe possibile.