Dalle stelle alle stalle, da statista a sfascista. Povera Angela Merkel: fino a ieri era considerata una delle donne più potenti del mondo, tanto da finire in copertina sui principali giornali. Ora è messa alla berlina come un’incapace che sta portando il suo Paese, e di conseguenza l’Europa, sull’orlo del baratro.
La Cancelliera di ferro era convinta di poter governare il flusso dei profughi, scegliendo quelli più adatti al sistema produttivo tedesco. I calcoli a tavolino le davano ragione, perché la crescita economica della Germania deve essere sorretta anche da manodopera a basso costo, e dunque nulla di meglio che attingere dalla massa di disperati in fuga dalla guerra e dalle persecuzioni. Angela aveva anche pensato che gli extracomunitari migliori sarebbero stati i siriani, giudicati più assimilabili per istruzione e tradizione.
In realtà, la donna che da un decennio guida la locomotiva tedesca ha sbagliato tutti i suoi calcoli, per lo meno quelli riguardanti l’immigrazione. Aprire le frontiere, concedendo ospitalità a decine di migliaia di persone, non si è tradotto in un’operazione vantaggiosa, né per lei né per il suo Paese. A differenza di quel che ci si poteva aspettare – o meglio: di quel che si aspettava la stessa Cancelliera – l’ingresso di una marea di persone si è rivelato tutt’altro che indolore. Non soltanto per i problemi logistici, che si sono rivelati sin dal principio, mandando in crisi l’organizzazione teutonica, ma anche per le difficoltà di integrazione. Probabilmente Merkel non aveva messo in conto i rischi dovuti alla presenza di migliaia di persone con tradizioni e culture e religioni diverse. Soprattutto non aveva nemmeno lontanamente calcolato che la politica di apertura delle frontiere avrebbe potuto mettere a repentaglio la sicurezza del suo Paese e della stessa Europa. Chi al suo posto?
Ai box sarebbe pronta una giovane sostituta: è Julia Klöckner, 43 anni, dal 2010 leader dei cristianodemocratici in Renania Palatinato, la stessa terra di origine di Helmut Kohl. Non sposata ma fidanzata da anni, non ha mai vinto un’ elezione, ma potrebbe presto ottenere la prima vittoria