
Dure accuse della Russia agli americani che hanno attaccato l’esercito siriano, che combatte contro l’Isis, vicino alla città di Deir ez-Zor. 62 soldati siriani sono rimasti uccisi e 100 feriti. L’accaduto è stato discusso in una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza ONU.
Nella ricostruzione fatta da Mosca, i raid della coalizione internazionale sarebbero stati 4 operati con due F16 e due caccia A10 decollati dall’Iraq intorno alle 16 ora italiana. Mosca accusa anche Washington di «mancato coordinamento» con le sue forze. Il Pentagono ha ammesso l’errore: «L’unità militare siriana – spiega un comunicato – non è stata colpita intenzionalmente». La nota sottolinea la complessità dell’azione siriana, e assicura che sarà fatta un’accurata analisi dell’accaduto.
