Cagliari. Gli studenti della scuola media di Guspini sono stati protagonisti alla premazione del concorso, “Sono STATO Io”, promosso da Fit-Cisl
Una rappresentazione a fumetti di scene vissute ogni giorno sugli autobus, spesso oggetto di vandalismo e danneggiamenti, con i giovani protagonisti per un uso responsabile e rispettoso dei mezzi pubblici di trasporto e di chi ci opera.
È il soggetto dei lavori presentati questa mattina, 1 giugno 2018, nella sede dell’Arst, in via Posada a Cagliari, dagli studenti della terza media dell’istituto comprensivo Fermi-Da Vinci di Guspini, vincitori della fase regionale della seconda edizione del concorso “Sono STATO io“, ideato e organizzato dalla Fit-Cisl, con il patrocinio del Ministero dei Trasporti e la collaborazione di quello dell’Istruzione, per educare bambini, ragazzi e giovani al rispetto e salvaguardia dei mezzi pubblici di trasporto e di coloro che vi operano.
Il primo premio (un tablet) è stato vinto da Elisa Usai, che ha preceduto le compagne di classe Camilla Sanna ed Elisa Fadda. Tutte e tre hanno scelto di utilizzare la tecnica del fumetto per raccontare la propria esperienza di viaggio sugli autobus, focalizzando l’attenzione sul bisogno di rispettare maggiormente le strutture utilizzate in quanto beni pubblici, “quindi di tutti noi”, ha commentato l’amministratore unico Arst Chicco Porcu. “I bus su cui viaggiate sono di proprietà pubblica per oltre il 70 per cento: quando ci salite per andare a scuola dovete sapere che sono anche vostri e, partecipando a questo concorso, avete dimostrato quanto sia importante per voi che siano il più possibile funzionali”.
Dello stesso parere anche Pietro Morittu, presente in rappresentanza dell’assessore regionale ai Trasporti Carlo Careddu: “L’interesse della Regione Sardegna, attraverso la collaborazione con sindacati e aziende di trasporto, è quella di offrire un buon servizio agli utenti. Il fatto che voi siate qui oggi è il segno che il tema del rispetto dei mezzi pubblici e degli operatori è sentito anche dai più giovani”.
“Ogni anno l’Arst spende circa 220 mila euro per aggiustare o sostituire i sedili dei vari autobus in servizio, quasi la cifra necessaria ad acquistare un nuovo mezzo: mi
pare evidente che se ci fosse un maggior rispetto da parte di tutti, questa spesa si potrebbe risparmiare a beneficio di tutti”, ha aggiunto Carlo Poledrini, direttore Arst.
Particolare soddisfazione per l’andamento del concorso è stata espressa sia da Valerio Zoccheddu, segretario regionale Fit-Cisl che da Maurizio Diamante, segretario nazionale. “Ringrazio la segreteria regionale e le istituzioni intervenute per la collaborazione dimostrata in quest’occasione – ha detto Diamante – e credo che aver aumentato notevolmente il numero di elaborati a distanza di un anno è per noi un elemento importantissimo. Il titolo del concorso ci ricorda che davvero i mezzi publici su cui viaggiamo sono nostri e, come tali, vanno sempre rispettati e conservati nel miglior stato possibile. Il fatto che tanti giovani in tutta Italia abbiano risposto presente al nostro invito è certamente un aspetto che ci fa ben sperare per il futuro del trasporto pubblico”.