
Da ieri è operativo il nuovo impianto di videosorveglianza installato presso la sede di Corso Umberto a Gonnosnò, nuova tappa del programma di impegni di Poste Italiane a favore della sicurezza degli uffici postali della provincia di Oristano.
Il nuovo sistema a circuito chiuso installato presso la sede della Marmilla è collegato con la
Security Room di Genova, operativa 24 ore su 24 in attività di controllo e vigilanza dei siti
aziendali, che consente di monitorare possibili intrusioni nei locali e all’occorrenza intervenire con
l’attivazione dei sistemi di allarme e con la richiesta di pronto intervento delle forze dell’ordine.
Gli investimenti di Poste Italiane sulla sicurezza a livello nazionale – Negli ultimi 4 anni Poste
Italiane ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica e reso più efficace l’intero
dispositivo di prevenzione anticrimine attraverso la riorganizzazione della rete delle Security room
con 4 centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi 24 ore su 24 nella
vigilanza di 13 mila siti aziendali per la sicurezza di dipendenti e cittadini. Ciò ha contribuito a
ridurre il numero di eventi criminosi. Nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli
uffici postali sono state 102 contro le 132 dell’intero 2022. Dal 2016 al 2022 la curva degli eventi
criminosi è calata in modo ancor più evidente: i casi sono passati da 707 a 315 (- 55%).
Si alza invece la percentuale degli eventi sventati grazie alle nuove misure di sicurezza e alle
nuove tecnologie (videoanalisi, videoronda e analisi biometriche). Anche il denaro sottratto è
diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni del 2022 (1,9 milioni nei primi sei mesi
2023).
