“Il centrodestra deve essere unito oppure non e’ centrodestra. L’alleanza del centrodestra e’ quella che governa diverse regioni. Dove e’ diviso non e’ forza di governo ma e’ forza minoritaria”. Giorgio Mule’, portavoce dei gruppi parlamentari di Forza Italia, ai microfoni di ‘6 su Radio 1’ tranquillizza quanti ipotizzano una scissione nel centrodestra dopo l’ipotesi sfumata di un governo Lega-M5s guidato da Conte ‘O il centrodestra marcia compatto alla prossima tornata elettorale – prosegue poi Mule’ – oppure non avra’ chances di essere centrodestra ma sara’ qualcos’altro”.
Sulla possibilita’ che Carlo Cottarelli, chiamato al Quirinale nel tentativo di formare un governo tregua, possa raggiungere i numeri per governare, Mule’ precisa: “Il parlamento attuale dice in maniera chiarissima che il governo di Cottarelli non avra’ mai i numeri per avere la maggioranza in Parlamento. Forza Italia e tutto il centrodestra non dara’ i voti a un governo tecnico e nemmeno i Cinque Stelle, quindi e’ un governo che nasce gia’ minoritario’ Infine, alla domanda su quale potrebbe essere il candidato premier del centrodestra in caso di nuove elezioni, Mule’ risponde: ‘Rimarra’ la stessa regola che chi prendera’ piu’ voti all’interno della coalizione decidera’ il premier, con la differenza che se Berlusconi decidera’ di tornare in campo alle prossime elezioni potra’ guidare Forza Italia facendo la differenza rispetto alla vittoria”.