Grande successo per l’evento “Giovani e Inclusione: il futuro delle Città Metropolitane” al parco di Monte Claro

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In occasione della XXI Settimana d’azione contro il razzismo, indetta dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), il parco di Monte Claro è stato pacificamente invaso dalla vivacità di ragazze e ragazzi delle scuole superiori del territorio metropolitano per l’evento “Giovani e Inclusione: il futuro delle Città Metropolitane”.
La giornata si è aperta con un torneo di calcio, organizzato in collaborazione con il Cagliari Calcio, che ha visto affrontarsi i giovani dell’Istituto Giua, dell’ITE Martini e dei licei scientifici Michelangelo e Pacinotti. Successivamente gli atleti dell’ASD Gioventù Calcio Assemini “team Arieti”, squadra che milita nei campionati DCPS (Divisione Campionati Paralimpico e Sperimentale) della FIGC, si sono affrontati in una partita amichevole sostenuti dal calore del tifo di numerosi studenti e studentesse. Non è mancata una piacevole sorpresa per gli atleti: il centrocampista del Cagliari Antoine Makoumbou ha portato un saluto e preso parte alla foto ricordo della manifestazione.
Si è svolta, inoltre, una “Fiera del Terzo Settore”: associazioni ed enti impegnati quotidianamente contro il razzismo e le discriminazioni, a livello locale o internazionale, hanno avuto la possibilità di far conoscere ai giovani i loro progetti e le loro attività.
A metà mattina, la sala polifunzionale del parco ha ospitato un breve incontro dibattito sul tema della lotta al razzismo. Dopo aver portato i saluti del Sindaco Metropolitano Massimo Zedda, assente per impegni istituzionali con la Presidente della Regione Todde, il Vicesindaco metropolitano e consigliere con delega alle Politiche dell’Unione Europea Francesco Lilliu ha aperto i lavori evidenziando l’importanza di «un’alleanza tra la scuola, l’arte, lo sport e le istituzioni per promuovere una reale cultura dell’inclusione».
La pedagogista Monica Mandis ha offerto ai presenti una significativa prospettiva dell’iniziativa: «non una rappresentazione della lotta contro il razzismo ma un processo verso l’inclusione. L’inclusione è, infatti, uno spazio in cui riconoscere noi stessi e riconoscere gli altri. Gli altri sono uno specchio in cui possiamo riflettere le nostre paure più profonde o i nostri talenti. È dal nostro approccio verso l’altro che nasce il razzismo o l’inclusione. Sta a noi scegliere da che parte stare».
Alla presenza di Andrea Onali, consigliere metropolitano con delega allo sport e il Cagliari Calcio, rappresentato dal Direttore Generale Stefano Melis, il Consigliere di Amministrazione Nicola Riva e il responsabile del Settore giovanile Bernardo Mereu, si sono svolte le premiazioni del torneo sportivo: primo classificato l’ITE Martini, secondo il liceo Michelangelo, premio fair play per l’Istituto Giua e premio per la squadra più inclusiva al liceo Pacinotti.
La giornata si è conclusa con le esibizioni delle scuole di danza e dei partecipanti al contest musicale. Hanno inoltre aderito all’iniziativa Bob Marongiu, autore della grafica della t-shirt donata ai giovani e alcuni premi; lo street artist Manu Invisible che ha realizzato un’opera donata al parco di Monte Claro e il cantante Luca Espa che dopo aver eseguito alcuni brani ha dato avvio al contest musicale.
Grande soddisfazione è stata espressa dai promotori e dai partecipanti per il successo dell’iniziativa, ma ancor più per aver registrato la consapevolezza e la crescita di una coscienza solidale diffusa.

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