Non possono ricevere la terza dose di vaccino, e quindi neppure il super green pass, perché guariti dal Covid da pochi giorni. Il caso riguarda tantissimi sardi, come denuncia in una nota il consigliere regionale del M5s, Michele Ciusa, che chiede risposte all’assessore della Sanità Mario Nieddu. «Se non possono fare il vaccino – sottolinea – cosa devono fare per essere in regola? Se lo chiedono i sardi alle prese con le nuove norme che scatteranno da domani e dal 15 febbraio».
Ciusa pone anche un’altra questione: «In mancanza di regole chiare e in assenza di una macchina amministrativa efficiente si sta verificando lo scenario peggiore: tanti cittadini preferiscono trasgredire le regole e non comunicare la propria positività pur di non finire imbrigliati in questa gabbia di norme esistenti solo sulla carta». L’esponente dell’opposizione non esclude che questa situazione sia legata «al passaggio da Ats ad Ares, e quindi alle nuove otto Asl, nel periodo meno appropriato, quando la variante Omicron dilaga e la macchina amministrativa arranca. Questo conferma che i nostri timori erano più che fondati: fare una riforma sanitaria in piena pandemia ha creato più danni che benefici».
Ora, conclude, è necessario che l’assessore «fornisca comunicazioni chiare e precise ai cittadini, ai medici e ai farmacisti: la confusione genera soltanto paura e le ricadute sono evidenti visto che le città sono deserte, i ristoranti vuoti, i negozi in crisi». (ANSA).