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Guida ai benefici fiscali per i donatori

La Legge parla chiaro: tutte le persone che, volontariamente e di propria iniziativa, scelgono di donare a Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni non governative (ONG) e Cooperative Sociali hanno diritto ad alcune agevolazioni fiscali. Questi bonus economici sono validi sia per le persone fisiche, sia per le Aziende che diventano protagoniste di donazioni in favore di Enti no profit di qualsiasi natura e ambito. Ad esempio, chi sceglie di donare a Medici Senza Frontiere e, di conseguenza, sostenere attivamente le attività svolte da questa Organizzazione Umanitaria con lo scopo di aiutare persone in tutto il mondo colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria, posso scegliere se detrarre o dedurre l’importo donato, a seconda della propria preferenza. In questo articolo vogliamo approfondire le agevolazioni fiscali attualmente in vigore per le donazioni, come quelle a MSF, analizzando la differenza tra deducibilità donazioni onlus e detraibilità.

Deducibilità donazioni Onlus

La deduzione fiscale in seguito a una donazione Onlus consiste in una riduzione del reddito imponibile: questo significa che, al momento del calcolo delle imposte da pagare, questo verrà effettuato su un reddito inferiore. Nel dettaglio, si ha la possibilità di sottrarre fino a un massimo del 10% del reddito complessivo, senza limite esplicito. Questa agevolazione è attivabile durante la Dichiarazione dei Redditi, compilando correttamente il quadro E “Oneri e spese” del 730. Questa procedura interessa la Sezione II della dichiarazione, nella riga E36. Si tratta di una scelta conveniente per i donatori con redditi elevati, poiché permette di ridurre l’imponibile su cui viene applicata l’aliquota IRPEF. Importante sapere che, per ottenere questa agevolazione, le donazioni devono essere effettuate attraverso metodi di pagamento tracciabili e non in contanti e tutte le ricevute devono essere riproducibili. Infine, la deduzione per donazioni alle Onlus è valida anche per le Aziende, sempre nella misura del 10%, con la possibilità di dedurre quanto non utilizzato negli anni successivi (fino al quarto anno dopo la prima dichiarazione): questo, nel caso in cui il reddito complessivo dichiarato è decurtato da altre deduzioni e quindi non si può godere della deduzione nel modo in cui si ha diritto.

Detraibilità donazioni Onlus

La detrazione fiscale si applica invece direttamente sull’imposta lorda, riducendo l’importo totale delle imposte da pagare di un valore pari al 30% del totale delle donazioni con un limite massimo annuo di 30.000 euro. Come la deduzione, anche la detrazione si richiede al momento della Dichiarazione dei Redditi tramite il quadro E, ma in questo caso le righe da prendere in considerazione sono da E8 a E10, sotto la voce “Altre spese”. La detrazione è conveniente per chi ha redditi medio-bassi, poiché abbassa direttamente la somma dovuta al Fisco e, come per ottenere la deducibilità, anche la detraibilità richiede pagamenti con bonifici bancari, carte di credito, domiciliazione bancaria ecc. e la conservazione delle certificazioni rilasciate dall’Ente beneficiario in cui si attesta la natura della donazione e l’accreditamento dell’Ente nel registro del RUNTS.

Quali sono le donazioni ammesse per ottenere benefici fiscali

Tutte le donazioni in favore di Onlus danno diritto a detrazioni o deduzioni fiscali. Questo significa che rientrano nella categoria le donazioni in denaro sia una tantum che periodiche e le donazioni fatte in memoria o tramite lasciti testamentari, purché rispettino le modalità previste dalla legge e siano destinati a Enti riconosciuti dal RUNTS. Anche le donazioni di beni mobili e immobili garantiscono gli stessi bonus fiscali, mentre non sono mai deducibili o detraibili le donazioni non tracciate e effettuate in contanti, così come le erogazioni liberali in natura ad Imprese Sociali costituite in forma di società.

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