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I dinosauri del parlamento

Questione generazionale, spada dei duelli politici degli ultimi anni. Openpolis, il portale che si occupa di elaborare i dati sulla produttività dei parlamentari (cambi di campo compresi) fornisce uno spaccato su chi siede sugli scranni da più tempo. A oggi alla Camera, la top ten dei più «esperti» vede un predominio del centrodestra, cui appartengono otto deputati su dieci. Degli altri due, una, per il consòlo di Renzi e De Luca, è Rosy Bindi (in Parlamento da 21 anni e 198 giorni), prima generazione del Pd; l’altro è Pino Pisicchio, indipendente e presidente del gruppo Misto, che vanta 21 anni e 75 giorni di presenza parlamentare. Il suo ingresso lo ha fatto in Parlamento con la Dc, nel 1987. Stesso anno in cui è entrato il numero uno della classifica alla Camera: Umberto Bossi, che conta 24 anni e 202 giorni. La conquista di Palazzo Madama gli valse l’appellativo Senatùr e segnò il primo grande successo di una Lega le cui origini si perdono in una narrativa ricca di folklore. Nella top ten il primato, invece, di chi è entrato prima in Parlamento spetta a Fabrizio Cicchitto (23 anni e 150 giorni di impegno istituzionale tra Montecitorio e, per breve tempo, Palazzo Madama), che ha esordito come deputato nel ’76, tra le fila del Psi. Ampio spazio, poi, lo hanno «quelli del ‘94», scesi in campo con il lancio di Forza Italia. Rocco Crimi, Stefania Prestigiacomo e Antonio Martino (per tutti e tre 21 anni e 198 giorni). Assieme a loro anche un altro berlusconiano di indubbia appartenenza, Elio Vito, che però supera i suoi colleghi di partito avendo fatto, prima di Forza Italia, l’esordio a Montecitorio con i Radicali, nel ’92. Presenti nella top ten anche altri due protagonisti della seconda Repubblica: Ignazio La Russa (terzo, con 23 anni e 189 giorni di Parlamento) e Rocco Buttiglione (aggregato agli azzurri con 21 anni e 198 giorni). Al Senato, invece, troviamo gli uomini dei Record, tutti provenienti dalla Prima Repubblica. Al primo posto Francesco Colucci, con 36 anni e 112 giorni di Parlamento, in un percorso politico tra Psi, Forza Italia e ora Ncd. Al secondo posto, con 32 anni e 110 giorni è l’inossidabile Pierferdinando Casini, a pari merito con Altero Matteoli. Subito dietro Anna Finocchiaro (28 anni e 120 giorni), stimata presidente della Commissione Affari Costituzionali, Pd di provenienza Ds. Anche al Senato, come la Camera, il centrodestra domina la classifica, con ben otto esponenti nelle prime dieci posizioni. L’altro è Giuseppe Lumia (21 anni e 198 giorni). Sempre nella top ten si contano Maurizio Sacconi (con 24 anni e 119 giorni), Maurizio Gasparri, Carlo Giovanardi e Roberto Calderoli (per tutti e tre 23 anni e 189 giorni). Guardando al dato generale, poi, la Camera si dimostra il ramo del parlamento dal maggior ricambio generazionale: i componenti con oltre 20 anni di incarichi sono 10, pari all’ l’1,59% del totale. Al Senato, invece, sono 14, il 4,44%. I deputati che hanno sulle spalle meno di una legislatura totale di incarichi sono 415 (65,87%) a fronte di 199 senatori (63,17%). Ora il dettaglio dei singoli partiti. Tolti M5S e Scelta Civica, partiti di nuova formazione che hanno esordito alle elezioni del 2013, il gruppo più «giovane» (considerando l’incidenza di deputati dall’esperienza ultraventennale sul totale dei componenti) è il Pd. Soltanto uno (Rosy Bindi) su 306 supera il doppio decennio. Lo 0,33%. All’estremo opposto, invece c’è Fratelli D’Italia, con uno (La Russa) su 8 (12,5%). Al Senato, invece, la medaglia d’oro per anzianità spetta ad Area Popolare, dove i deputati con esperienza ultraventennale sono quattro. Escluso quello del Movimento 5 Stelle, i gruppi più giovani, a pari merito, sono il Misto e i Conservatori e Riformisti, che vedono come senatori esperti rispettivamente Sandro Bondi (14 anni e 153 giorni di esperienza) e Cinzia Bonfrisco (9 anni e e 184 giorni). Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti!

Fonte: www.iltempo.it

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