Calcio e integrazione. Ovvero quando lo sport diventa un’occasione di riscatto. Un progetto che, ancora una volta, supera i confini regionali ed approda nella penisola. La squadra dei “Fenicotteri Casteddu4Special” dell’associazione sportiva “Una ragione in più” del Centro di Salute Mentale di Oristano, dopo essersi confermata campione regionale di secondo livello nelle finali regionali
dei campionati paralimpici di calcio a sette della Figc Dcps negli
impianti sportivi de Sa Rodia, sabato 18 e domenica 19 maggio sarà
protagonista a Tirrenia, in provincia di Pisa, alle finali nazionali
sempre di secondo livello della stessa disciplina.
Nel 2016 il Centro di Salute Mentale di Oristano ha
favorito la nascita dell’associazione sportiva “Una ragione in più” per
offrire un reale percorso sportivo di integrazione ai suoi utenti. Nello
stesso anno quattro giocatori della squadra sono stati selezionati per
la nazionale di calcio a cinque e due di loro hanno poi partecipato,
sempre nel 2016, ai campionati mondiali in Giappone, dove gli azzurri si
sono classificati al terzo posto. Nel 2018, invece, ai mondiali di Roma
la nazionale con tre atleti di “Una ragione in più” ha vinto i
campionati mondiali.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti attraverso
questo progetto”, hanno commentato il dottor Antonio Mignano, referente
per il Centro di Salute Mentale di Oristano e Francesca Cappai,
responsabile dell’associazione sportiva “Una ragione in più” e referente
delle attività di sport-terapia del Csm di Oristano, “le conquiste
sportive sono importanti. Ma sicuramente lo sono di più l’autostima
raggiunta dai nostri utenti e la soddisfazione nel partecipare insieme a
un progetto comune, che ha contribuito in maniera determinante al loro
percorso di cure”.