I Giganti di Mont’e Prama arrivano a Udine, nello specifico alla Fondazione Aquileia, insieme al Cagliari Calcio. La terra friulana è la nuova tappa che ospita il racconto della Sardegna nuragica grazie al connubio tra due eccellenze dell’Isola come il Club rossoblù e la Fondazione Mont’e Prama, un legame confermato per il secondo anno consecutivo attraverso la campagna di comunicazione che li vede partner di divulgazione culturale nel mondo dello sport.
Un’epoca straordinaria coltivata da storie di uomini, faraoni, esploratori, mode e viaggi, ospitata dalla conferenza “Il parco archeologico naturale della Penisola del Sinis” tenuta dall’archeologa di Fondazione Mont’e Prama Ilaria Orri, e “Giganti e Fate un viaggio nell’archeologia preistorica della Sardegna” a cura del Responsabile area 5 “Servizi Scientifici e Didattici” della Fondazione Mont’e Prama, Giorgio Murru e del fotografo Nicola Castangia. Al fianco della Fondazione Mont’e Prama e del Cagliari Calcio anche la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, sempre attenta alla promozione del patrimonio culturale della Sardegna.
A rappresentare il Club il direttore Business e Media Stefano Melis. “Avere ogni giorno a che fare con il patrimonio storico della Sardegna, e poterlo valorizzare, raccontare e arricchirlo con il nostro lavoro, rappresenta un orgoglio enorme e una importante fonte di responsabilità”, spiega Melis. “I Giganti del Sinis sono uno degli emblemi della nostra cultura millenaria, e di un viaggio che prosegue insieme alla Fondazione Mont’e Prama anche nelle realtà toccate dalla stagione del Cagliari Calcio. Unire arte, storia, sport è un efficacissimo strumento di promozione, impreziosito dalla passione rossoblù dei tanti tifosi che ci seguono in trasferta, come avverrà anche a Udine, della quale la Fondazione Aquileia che ci ospita in quest’occasione è sicuramente una delle eccellenze”