Cagliari. Il Capo Dipartimento Salvatore Mulas e il Capo del Corpo Fabi Dattilo, accompagnati dal Direttore Regionale VVF della Sardegna Massimiliano Gaddini, hanno raggiunto la sede del comando di Cagliari, dove sono stati ricevuti dal comandante provinciale Gino Novello. Dopo un breve incontro svolto con il Direttore Regionale e i comandanti provinciali e i dirigenti della regione, Mulas e Dattilo hanno incontrato nell’aula magna del comando il personale, le delegazioni regionali, i rappresentanti sindacali e quelli della locale Associazione Nazionale VVF.
Il Capo Dipartimento ha parlato dell’efficace lavoro dei Vigili del fuoco, spesso svolto all’ombra dai riflettori e lontano dal clamore mediatico. «Ricordo bene i Vigili del fuoco» – ha detto il Capo Dipartimento – «e l’efficacia delle loro azioni operative. Proprio per questo vorrei poter premiare, come già accade negli altri Corpi dello Stato, chi, anche nel suo piccolo distaccamento della provincia più remota d’Italia, sia da libero che in servizio, abbia svolto un’encomiabile azione di intervento. Da giovane isolano e compiuti i 18 anni, ho lasciato l’isola e sono partito per raggiungere i miei traguardi; ho sempre lavorato e il sacrificio mi ha portato a raggiungere anche questo onorato traguardo di Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Vorrei che passasse il messaggio che con la passione e il sacrificio tutti i traguardi possono essere raggiunti, e questo lo dico per tutti gli isolani che come frontiera hanno il mare da attraversare per raggiungere il ‘continente’ ».
L’intervento di Dattilo, invece, è stato mirato a illustrare la missione del nuovo vertice del Corpo, rendere il Corpo Nazionale una macchina più efficiente, puntando al completamento dell’organico di ogni componente essenziale, a partire dal personale tecnico e amministrativo fino ad arrivare ai ruoli operativi, tecnici e direttivi, cercando nel contempo di abbassare l’età media del Corpo; e lavorare all’interno dei pacchetti formativi, nei corsi di ingresso dei ruoli operativi, per assicurare e recuperare quella manualità tecnica che in passato rappresentava una delle armi vincenti nel bagaglio professionale delle squadre operative dei Vigili del fuoco.
La giornata è poi terminata con la visita del parco automezzi e l’illustrazione delle ultime strumentazioni in corso di sviluppo nel comando.