Giovedì 23 gennaio alle ore 9.00 Stefano Carboni, Digital Manager e Webmaster di Terre des Hommes Italia incontrerà gli studenti IED a Villa Satta, nella open lesson dal titolo “Indifesa: Terre des Hommes contro la violenza di genere”. L’Open Lesson si inserisce nell’ambito della importante collaborazione fra IED e Terre des Hommes partita qualche tempo fa che prevede il coinvolgimento, già appassionato e entusiastico, di due gruppi di studenti – sono diplomandi del Corso di Media Design dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari, unica sede della Sardegna – per lo sviluppo delle loro tesi di diploma nell’ambito della campagna “InDifesa” lanciata dalla ong in occasione della prima Giornata Mondiale delle Bambine proclamata dall’ONU sin dal 2012.
Saranno quindi i prossimi diplomandi “made in IED” a sfornare idee innovative a supporto della promozione di questa campagna di sensibilizzazione, con la guida esperta di Stefano Carboni, che da anni si occupa di Comunicazione e MKT Digitale per la fondazione Terre des Hommes. Due i progetti: il primo, sviluppato dagli studenti IED Irene Lai, Lorenzo Solina, Mattia Mura e Giulia Usai, vedrà la realizzazione di una serie di graphic novel che racconteranno alcune delle storie delle bambine salvate, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare le fasce più giovani sui temi degli abusi, della libertà, dell’istruzione, dell’uguaglianza e della protezione di bambine e ragazze nel mondo; il secondo sarà incentrato sullo sviluppo della progettazione di una campagna social contro gli stereotipi di genere con uno speciale focus sul nostro paese, pensata dalle studentesse IED Cagliari Francesca Cau e Noemi Barsanti. Un’idea quest’ultima, pensata per cercare di scardinare soprattutto nei più giovani quei pregiudizi che inesorabilmente tendono a rafforzare la percezione della disparità di genere nella nostra società e per sottolineare e ricordare i diritti fondamentali alla libertà, all’eguaglianza, alla vita.
“Sono molto onorata di questa opportunità che Terre des Hommes ci ha dato di mettere le competenze dei nostri studenti al servizio di temi veri, importanti e sensibili come la difesa dei diritti dei bambini e delle bambine. Una scuola di design, in questo caso nella sua declinazione nella comunicazione, può essere strategica nel supportare questa e altre fondazioni nel quotidiano compito di raccontare e di sensibilizzare pubblici sempre più ampi rispetto alle grandi sofferenze del nostro ambito geografico, di quello europeo e internazionale, e nel superamento delle grandi contraddizioni della nostra realtà”, è il commento di Monica Scanu, Direttrice IED Cagliari.