
“Spiace dover ricordare all’assessora Pili che, dopo oltre un anno di rinvii e una serie di affidamenti non rispettati, nella riunione dell’11 febbraio lei stessa aveva dichiarato di non conoscere le linee guida del Piano industriale di Igea presentato a dicembre dall’amministratore unico, rimandando le domande di sindacati e lavoratori a una riunione da convocare entro 15 giorni , la stessa non si è mai svolta”.
Sono categorici i segretari Filctem Cgil Francesco Garau, Femca Cisl, Nino D’Orso e Uiltec Uil Pierluigi Loi, nel sottolineare di aver chiesto un incontro non solo al presidente della Giunta ma anche al presidente del Consiglio e a tutti i capigruppo, proprio per capire quali iniziative legislative possano essere utili alla salvaguardia dei lavoratori precari.
“Il ruolo del Consiglio ci è senz’altro chiaro – aggiungono i segretari – ciò non toglie che al momento non si conosca alcun disegno di legge di Giunta, di certo auspicabile quanto qualsiasi iniziativa consiliare, per cercare di risolvere la vertenza”.
Quanto ai contenuti della delibera annunciata dalla Pili, che sarebbero già stati trasmessi ai componenti della Giunta, le categorie si chiedono a quali esigenze e problematiche rispondano, visto che sono ancora in attesa di ragguagli su quelle rimaste insolute nell’incontro dell’11 febbraio.
“In varie occasioni – aggiungono Garau, D’Orso e Loi – abbiamo proposto soluzioni utili a risolvere i problemi e siamo sempre disponibili al dialogo ma non è accettabile che quando chi governa tergiversa sulle azioni da compiere allora si difenda accusando gli altri di fare affermazioni non rispondenti al vero”.
Purtroppo, le preoccupazioni di sindacati e lavoratori sono fondate, perciò attendono con fiducia la convocazione degli incontri chiesti, ai presidenti di Giunta e Consiglio e ai capigruppo.
Allo stesso tempo, le categorie ribadiscono la loro disponibilità al confronto se l’assessorato all’Industria riprenderà a svolgere un ruolo di pianificazione, progettazione e proposta fondato sul rispetto degli affidamenti presi e delle rispettive responsabilità.

Giornalista