Poco meno di un mese, finita la fase dell’ #iorestoacasa e riaperti i confini tra regioni, si può pensare di nuovo alle vacanze, alle relazioni e ad un po’ di spensieratezza: fervono i preparativi in vista della riapertura del Chia Laguna, il primo tra i resort di Italian Hospitality Collection pronto ad accogliere i suoi ospiti a partire dal prossimo 26 giugno.
Una vacanza in Sardegna è un sogno da sempre, ora più che mai ed il Chia Laguna resort, spalanca le porte ad una nuova estate in paradiso con una riapertura e i suoi servizi, rigorosamente adeguati alle normative vigenti.
Ci sarà poi anche la novità già annunciata lo scorso febbraio del restyling dell’Hotel Village, ridisegnato nelle camere dallo Studio Marco Piva Milano in uno stile ispirato alla natura che crea ambienti accoglienti e luminosi.
Francesco Ascani, GM di Chia dichiara: “E’ con il cuore pieno di gioia e un pizzico di orgoglio che annuncio la data di riapertura del Chia Laguna il 26 giugno; stiamo completando la messa in sicurezza del nostro resort che si sviluppa su una superficie di 13 ettari, offrendo di per sé ampi spazi, sia all’interno che all’aperto, sia nelle aree comuni che nella privacy della propria camera”.
“Le nostre bellissime spiagge saranno sempre lì – precisa Ascani – ridisegnate con le giuste distanze tra ombrelloni per garantire privacy e sicurezza; i ristoranti e bar offriranno agevolmente l’adeguato distanziamento fra i tavoli previsto dalle normative, sarà comunque possibile usufruire del servizio di room service nella propria camera per coniugare il massimo della sicurezza alla piacevolezza di un’esperienza gourmet esclusiva”.
Al Chia Laguna, sarà possibile come da tradizione, fare escursioni, praticare sport individuali, coccolarsi alla Spa e vi saranno i miniclub, divisi per fasce d’età che garantiranno il corretto intrattenimento per i piccoli ospiti del resort.
“Un grazie di cuore a tutte le persone che in questi 2 mesi di lockdown ci hanno scritto, con le email e sui social, chiedendoci notizie e aggiornamenti a seguito dell’emergenza da Covid-19”, dichiara Marcello Cicalò, Group Director of Operations di Italian Hospitality Collection; a partire dalla fine di febbraio il nostro impegno primario è stata la messa in sicurezza dei dipendenti dei nostri hotel a Courmayeur (Le Massif), in Toscana (Fonteverde, Bagni di Pisa, Grotta Giusti) e in Sardegna (Chia Laguna)”.
“Nel frattempo – prosegue Cicalò – abbiamo scelto di guardare avanti e abbiamo lavorato per pianificare le date di riapertura. Con profondo affetto e grande stima ringrazio tutto il team per l’impegno e la dedizione e sono orgoglioso di annunciare che il Chia Laguna riaprirà il prossimo 26 giugno”.
Quanto alle misure di igiene e tutela della salute, secondo le disposizioni vigenti verrà eseguita accurata pulizia e igienizzazione degli impianti delle aree comuni e delle camere prima dell’arrivo di ogni ospite con soluzione idroalcolica e perossido di idrogeno.
Saranno presenti dispenser gel sanificante in ogni area del resort e in tutte le camere.
Inoltre gli ospiti e il personale di contatto saranno tenuti ad indossare mascherine chirurgiche nelle aree comuni del resort ove non sarà possibile garantire la distanza di sicurezza (1 metro).
L’igienizzazione delle aree comuni e delle camere saranno giornaliere, con specifici prodotti battericidi e virucidi.
Anche i servizi di transfer e navetta per le spiagge saranno sottoposti a rigidi protocolli di igienizzazione giornaliera e verrà garantito il distanziamento tra le persone (1 metro). Ove non possibile sarà richiesto l’uso delle mascherine chirurgiche.
Il check-i potrà essere, in parte espletato prima dell’arrivo in modo da evitare al massimo i contatti ravvicinati con il personale di ricevimento. Durante il check out saranno favoriti sistemi di pagamento contactless.
I consueti alti standard igienico sanitari della Spa sono stati ulteriormente potenziati per garantire la massima sicurezza. L’igienizzazione del lettino e di tutte le superfici della cabina dopo ogni trattamento eseguita con soluzione idroalcolica e perossido, unitamente all’utilizzo di specifici dispositivi di protezione indossati dai terapisti, garantiscono di vivere l’esperienza relax in tutta sicurezza.
Tutto lo Staff è stato formato all’applicazione e alla vigilanza dei protocolli di tutela della salute e della sicurezza di ospiti e staff secondo quanto stabilito dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e degli organi governativi preposti.
Il personale sarà sottoposto a controllo della temperatura all’inizio del turno di lavoro. Rigidi protocolli di sicurezza sono stati implementati anche per l’accesso al resort da parte dei fornitori.
Alberto Porcu Zanda