Scoprire ma anche riscoprire. Sono queste le parole che guidano Fabio Schirru, in arte Tellas, urban artist classe 1985 nato a Cagliari e cresciuto tra la Sardegna, Bologna e il mondo intero, dove ha disseminato diverse delle sue opere, tutte legate da un unico fil rouge: la riqualificazione e valorizzazione di spazi in disuso. È proprio la volontà di restituire i luoghi alle persone a guidare l’artista, che è tornato nella sua terra natale grazie ad un progetto di ampia portata, MAR, in collaborazione con l’Associazione Culturale LandWorks, l’amministrazione comunale di Sassari e numerosi altri enti compartecipativi, tra cui la Fondazione Sardegna Film Commission, l’Università degli Studi di Sassari e Sardegna Teatro.
Attraverso anche il contributo di Tellas, il progetto mira a riportare socialità e cultura nella zona dell’antico complesso minerario dell’Argentiera, a Sassari: qui, tra il 1867 e il 1963, sorgeva infatti uno dei centri minerari più fulgidi e prolifici d’Italia, in seguito abbandonato. Un’area di ben 61mila metri quadrati verrà restituita alla comunità sotto forma di bene rinnovato e spazio di aggregazione e coesione culturale aperto, inclusivo, accessibile 365 giorni all’anno e con un nuovo proposito: da industria mineraria, l’Argentiera si trasformerà in industria culturale e museo a cielo aperto. Sarà il colore ad essere protagonista di questa riscoperta e a regalare nuova vita a questo ampio complesso di edifici di archeologia industriale e civili interconnessi tra loro, ricompreso in uno spazio che si affaccia direttamente sul mare.
Il progetto, che unisce perfettamente l’arte contemporanea alla rigenerazione degli spazi urbani, vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab- 3 edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, si avvale della sponsorizzazione di Univer, brand di PPG Architectural Coatings. L’azienda, che rappresenta una delle realtà più all’avanguardia nell’ambito delle pitture per edilizia, ha infatti fornito i prodotti per la realizzazione pittorica dell’opera “Scala”.
Scegliendo cinque diverse tonalità, Tellas ha scelto di giocare con le forme, con le linee nello spazio e con la luce, creando una composizione che andasse a interagire – e ad integrarsi allo stesso tempo – con lo spazio davanti alla vecchia laveria, nella discesa che porta ad una delle più imponenti viste sul mare dell’isola.
“Siamo molto felici di sostenere Fabio anche quest’anno” ha commentato Anna Pedoto, Brand Manager di Univer. “Contribuire a dare nuova vita al tessuto urbano attraverso un uso professionale del colore è nel nostro DNA. Da anni, infatti, l’azienda supporta attivamente la riqualificazione dei luoghi della collettività. Non potremmo essere più soddisfatti di questa partnership e di contribuire alla restituzione di un bene prezioso per la comunità, che mai come in questo periodo storico ha bisogno di trovarsi e ritrovarsi”.
“Creare insieme a Landworks un’opera per la comunità dell’Argentiera, in uno dei luoghi più magici della Sardegna, è stato davvero entusiasmante” ha aggiunto l’artista. “Il dettaglio che dà importanza a quest’opera è l’averla ideata insieme dal principio, unendo la parte di studio dell’area alla progettazione dello spazio e, infine, la realizzazione. Insieme, abbiamo scelto di dare risalto a quelli che sono i colori naturali del luogo, facendo riferimento, in particolare, alla pianta dell’agave. Da qui è nata la palette di riferimento: giallo, verde e acquamarina”.
Nello specifico, Tellas ha utilizzato Univer Acqualife Satin, smalto all’acqua satinato per interni ed esterni, caratterizzato da ottima copertura, dilatazione e facilità di utilizzo. Indicato per supporti murali, ferrosi e legno, Acqualife Satin mantiene nel tempo un elevato grado di brillantezza e un’elevata resistenza agli agenti atmosferici; negli interni non subisce problemi di ingiallimento ed è conforme al protocollo HACCP per utilizzo in ambienti in cui vengono maneggiati alimenti.