
Olbia. L’Istituto Attilio Deffenu di Olbia nei giorni scorsi ha ospitato la Finale regionale dei Giochi
Matematici del Mediterraneo in qualità di scuola polo per le categorie S4 (prima superiore), S5 (seconda
superiore) ed S6 (terza superiore). A contendersi il podio, oltre alle squadre agguerrite del Deffenu, alla loro prima esperienza in questo tipo di competizione, ci sono state quelle dell’Istituto Francesco Ciusa di Nuoro, che invece vanta una tradizione decennale.
Il primo classificato per la categoria S4 classi prime superiori è Alessandro Fiore del Deffenu, seguito da
Matteo Fiore, anche lui dell’istituto di Olbia, mentre terzo classificato è Francesco Cabiddu del Ciusa di
Nuoro.
La categoria S5 delle classi seconde ha visto primeggiare Jacopo Caboni, seguito da Alexander Carzedda, entrambi del Deffenu; al terzo posto si è piazzato Salvatore Maccioni del Ciusa.
Nella categoria S6 legata alla terza superiore, a conquistare il primo posto è stato lo studente di origini
cinesi Lei Changhao del Deffenu, secondo posto è andato a Pietro Bussu, sempre del Deffenu, e terzo a
Sara Patteri del Ciusa.
Il progetto è stato portato avanti dalla referente d’istituto Sara Santandrea, docente di matematica, che ha consegnato le pergamene ai vincitori al fianco del dirigente Stefano Stacca.
Il Deffenu ha coinvolto circa seicento alunni delle tre classi di categoria per le prime qualificazioni che si
sono svolte nel mese di ottobre. I migliori quindici per categoria hanno potuto partecipare alla finale
d’istituto, la cui premiazione è avvenuta prima di Natale, e i primi cinque tra questi hanno poi partecipato
alla finale regionale assieme agli studenti del Ciusa.
L’istituto di via Vicenza piazza quindi ben sei esponenti (2 per categoria) alle finali nazionali che si terranno a Palermo il 18 maggio prossimo. Sarà un confronto impegnativo con circa mille studenti provenienti da tutta Italia e si spera di ottenere un buon piazzamento.
I Giochi Matematici del Mediterraneo (GMM) si prefiggono di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole che, gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione sportiva, sviluppano atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica. Inoltre, i giochi offrono opportunità di partecipazione ed integrazione e di valorizzazione delle eccellenze.