
Domani, giovedì 19, a dopodomani, dalle 14, gli ingegneri trasportisti dell’Università di Cagliari ospitano nei Laboratori in Cittadella universitaria a Monserrato, ospitano gli specialisti di Egitto, Spagna, Libano e Tunisia Cagliari per le esercitazioni sui simulatori di gru portainer e camion. Il team del Dicaar guidato da Gianfranco Fancello è capofila del progetto TechLog che associa Camere di commercio, accademie e centri di ricerca ed è finanziato dell’Unione europea su cui la Regione Sardegna è autorità di gestione per conto di tredici paesi. Gli specialisti dell’ateneo di Cagliari – con il Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità) e i docenti Gianfranco Fancello (responsabile scientifico) e Patrizia Serra (coordinatrice tecnica) – sono capofila del progetto Techlog con al centro i temi del settore trasporti marittimi, logistica, addestramento operatori ed efficientamento comunità portuali. Il progetto è finanziato – budget di 3.5 milioni di euro, 3.1 milioni come contributo UE e 0.4 milioni da co-finanziamento,dall’Unione europea – con il programma Eni Cbc Bacino del Mediterraneo su cui la Regione Sardegna è autorità di gestione per conto di tredici paesi.
Cooperazione nei porti del Mediterraneo. TechLog (Technological transfer for logistics innovation in Mediterranean area) coinvolge Italia, Egitto, Spagna, Libano e Tunisia con nove partner: Università di Cagliari Unica-CIREM (Lead Beneficiary), Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Maremma e Tirreno, Arab Academy for Science, Technology & Maritime Transport (EG), Escola Europea de Short Sea Shipping, Aeie (SP), The Confederation of European Egyptian Business Associations (EG), Chamber of Commerce, Industry and Agriculture of Beirut & Mount Lebanon (LB), Federation of Egyptian Chambers of Commerce – Alexandria Chamber (EG), Chambre de Commerce et d’Industrie de Sfax (TUN) e Université de Sfax (TUN). Techlog rientra nei progetti strategici del programma di cooperazione europeo Eni Cbc Med “Mediterranean Sea Basin Programme” 2014-2020, principale iniziativa di cooperazione transfrontaliera dell’Unione Europea, dura 30 mesi, è partito il 6 luglio 2021 e si chiude a Cagliari il 5 gennaio 2024. “È il secondo progetto finanziato da Eni Cbc Med che ha per capofila la nostra Università, il primo come progetto strategico. L’approccio Open innovation passa dal laboratorio permanente transfrontaliero utile al lo sviluppo di iniziative di trasferimento tecnologico tra accademie e imprese nella formazione avanzata per il personale delle comunità portuali e dell’autotrasporto. TechLog – spiega il professor Fancello – sviluppa programmi di formazione innovativi nel campo della logistica basati sull’uso di simulatori di guida avanzati per la guida ecologica e sicura, l’efficientamento delle prestazioni degli operatori”.
Innovazione, ambiente e competitività per le comunità portuali sarde. “TechLog implementa azioni per potenziare la capacità delle istituzioni pubbliche di gestire i processi di innovazione nei settori portuale e dell’autotrasporto. E realizza un percorso di capacity building teso a uno standard condiviso per l’area del Mediterraneo nella formazione avanzata e certificata per il personale dei trasporti e dei porti che possa rafforzarne l’efficienza operativa e la competitività. Un percorso, teso a migliorare il lavoro e la competitività degli operatori, che riguarda anche i nostri porti, da Cagliari a Porto Torres” aggiunge Gianfranco Fancello. In breve, co-progettazione e promozione iniziative di trasferimento tecnologico di alto profilo. Tra i beneficiari del progetto, enti di trasporto, autorità portuali, terminalisti, centri di ricerca e formazione nella simulazione avanzata per trasporti e logistica, aziende di trasporto e operatori portuali.
