Era presente anche il GAL Campidano ai lavori del laboratorio progettuale nazionale che si è svolto a Cogne dal 4 al 6 luglio 2022, denominato “Smart Village: dalla teoria alla pratica”, organizzato dalla Rete Rurale Nazionale in collaborazione con il GAL Valle d’Aosta.
Il laboratorio ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei 17 GAL da tutta Italia selezionati a seguito di presentazione di una idea progettuale in risposta alla Smart Rural Calling scaduta il 15 giugno scorso ed è stata la prima tappa in presenza del percorso “Smart Rural Hub”. Momenti di riunione plenaria si sono alternati a sessioni di lavoro suddivisi in gruppi, sulla base delle 4 tematiche previste dal bando di candidatura:
sistemi del cibo e filiere, turismo rurale, inclusione sociale ed economica, sostenibilità ambientale.
Il GAL Campidano, unico GAL sardo presente, ha avuto modo di confrontarsi con i rappresentanti degli altri
GAL partecipanti (Gal Valle d’Aosta, Gal Colli di Bergamo e del Canto Alto, Gal Maiella Verde, Gal Prealpi e
Dolomiti, Gal Valle Brembana 2020, Gal Escartons e Valli Valdesi, Gal Terre di Aci, Gal Kalat, Gal Valtellina
Valle dei Sapori, Agenzia di Sviluppo Gal Genovese, Gal Etna, Gal ISC Madonie, Gal Media Valle del Tevere,
Gal Valli del Canavese, Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, Gal Costa dei Trabocchi, Gal Montagna
Appenino), concretizzando una preziosa occasione di scambio e confronto grazie alla analisi delle varie
proposte di progetto presentate.
Gli esperti del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e della Rete
Rurale Nazionale hanno fornito strumenti e metodologie utili per la progettazione dell’analisi di contesto del territorio, la mappatura degli stakeholder e la valutazione degli impatti potenziali, necessari alla
pianificazione e all’implementazione di una strategia smart per l’attuazione dei progetti. Sono inoltre state presentate le esperienze in ambito Smart Village recentemente intraprese da alcuni dei GAL partecipanti:
seppur con approcci diversi, tutti hanno concordato sull’importanza di fondare le attività sul processo
partecipativo, con il coinvolgimento diretto della comunità locale fin dalle prime fasi della progettazione.
“La proposta progettuale da noi presentata, verte sui temi della sostenibilità ambientale con un focus sul
tema delle comunità energetiche” afferma il Presidente del GAL Campidano – Stefano Musanti. “L’azione
pilota che si intende realizzare nel nostro territorio consiste nell’attivare in tutti i sette comuni del
GAL, modelli di comunità energetiche (sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili che alimentino il fabbisogno interno), che riducano i costi delle bollette per i cittadini, migliorino l’efficientamento dei costi aziendali, nonché la carbon foot print del contesto territoriale, prendendo come esempio virtuoso le tre case dell’energia del Comune di Serrenti” – continua Musanti.
“Nei prossimi mesi – prosegue Musanti – grazie anche al supporto della Rete Rurale Nazionale, avremo modo di perfezionare la nostra proposta progettuale nelle prime attività ad essa correlate, in preparazione al secondo incontro previsto per ottobre, in occasione del Forum Leader 2022”.