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“Il Giuocatore”, una commedia antica per una storia odierna. Roberto Valerio porta in scena al Massimo la commedia di Carlo Goldoni

“Quel 7 maledetto”. Attorno a questa carta, sembra ruotare il destino di Florindo, “Il Giuocatore” interpretato da un ottimo Alessandro Averone. E’ lui il protagonista principale di una delle sedici commedie scritte da Carlo Goldoni fra il 1750 e il 1751.

Roberto Valerio, regista romano, la riprende e la dirige attualizzando personaggi, costumi e scenografia senza rinunciare all’ironia proveniente sopratutto da Pancrazio (interpretato da Nicola Rignanese) e da zia Gandolfa (Alvia Reale). Se il primo è lo schietto servitore di Florindo, la seconda è una anziana ancora desiderosa di amare e di essere amata.

Tra un battello disposto a 45° e l’interno di una casa come scenografia, va in scena la vita di una persona disposta a tutto pur di soddisfare la sua voglia di gioco. Fra sotterfugi e prese in giro, il giovane rampollo bugiardo e vittimista, è disposto anche perdere pure Rosaura (Mimosa Campironi), la sua promessa sposa molto brava nel canto e nel pianoforte.

“Non c’è vita più miserabile e triste di quella di un giocatore vizioso”. Alla fine, per chi oggi verrebbe definito ludopatico, si prova pena e la comicità scaturita da certe battute scema verso il tragico. Occorre comunque aggiungere che fra chi intende raggiungere ad ogni costo il proprio scopo, la compagnia si allarga. La stessa zia Gandolfa, zia di Rosaura in quanto sorella di Pantalone, è disposta a cedere la sua rendita annuale per sposarsi con il giovane Florindo.

Quando tutto sembra compromesso, Pantaolone mette una pezza su tutto. Il lieto fine, accompagnato da un ballo a più coppie, fa tornare l’allegria. Florindo, conferma il matrimonio con Rosaura promettendo di abbandonare le carte. Sarà veramente cosi? Riuscirà a non giocare più, una volta affidati i soldi al suo futuro suocero?

Se sull’affidabilità di Florindo si possono avere dei dubbi,è certo che la formula di questo spettacolo voluto da CeDAC piace. “Il Gioucatore, con la sua formula, è una commedia vecchia che parla dei giorni odierni.

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