Roma, 1° giugno 2018. Il Governo ha prestato giuramento al Palazzo del Quirinale. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Professore Giuseppe Conte, e i Ministri hanno giurato nelle mani del Capo dello Stato pronunciando la formula di rito.
Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Cons. Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Roberto Corsini.
I numeri del governo di Giuseppe Conte sono chiari: diciotto ministri, ma la squadra arriva a 20 con premier e sottosegretario alla presidenza del consiglio, il primo 5 Stelle e il secondo leghista. Nove ministeri portano la casacca dei Cinquestelle, sette dei leghisti (arruolando anche l’economista Paolo Savona fra gli uomini vicini a Matteo Salvini), due tecnici di garanzia: all’Economia e agli Esteri.
La lista dei ministri
Vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico, Lavoro e politiche sociali: Luigi Di Maio (M5S)
Vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno: Matteo Salvini (Lega)
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti (Lega)
Economia: Giovanni Tria (Tecnico)
Esteri: Moavero Milanesi (Tecnico)
Giustizia: Alfonso Bonafede (M5S)
Politiche comunitarie: Paolo Savona (Tecnico)
Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta: Riccardo Fraccaro (M5S)
Pubblica amministrazione: Giulia Bongiorno (Lega)
Affari regionali: Erika Stefani (Lega)
Sud: Barbara Lezzi (M5S)
Famiglia e disabili: Lorenzo Fontana (Lega)
Difesa: Elisabetta Trenta (M5S)
Politiche agricole: Gian Marco Centinaio (Lega)
Infrastrutture: Danilo Toninelli (M5S)
Istruzione: Marco Bussetti (Lega)
Beni culturali: Alberto Bonisoli (M5S)
Salute: Giulia Grillo (M5S)
Ambiente Sergio Costa (M5S)