
Con deliberazione della Giunta regionale del 26 marzo 2020 il Mater Olbia Hospital è stato individuato quale struttura COVID-19 per l’area del Nord Sardegna. L’Ospedale, seguendo le indicazioni della Regione Sardegna, impiegherà le proprie strutture e professionalità per fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del contagio da Coronavirus COVID-19 sull’Isola.
A partire dalla settimana prossima tutto il Mater Olbia Hospital sarà messo a disposizione dei pazienti COVID-19; cesseranno quindi, per la durata del periodo di emergenza, le attività di ricovero, chirurgiche e ambulatoriali.
Sono stati già messi a disposizione 4 posti letto di Terapia Intensiva, accreditati e già operativi, per i ricoveri di maggiore complessità richiedenti assistenza respiratoria intensiva.
Operativo anche un reparto di degenza non intensivo COVID (16 posti letto), mentre a breve sarà attivato un nuovo reparto di Malattie Infettive (15posti letto), in ambiente a pressione negativa.
“Dall’inizio dell’epidemia ci siamo resi disponibili per offrire il nostro contributo al contrasto dell’epidemia da Coronavirus COVID-19 e da oggi siamo in prima linea”. Così Pietro Grasso, Direttore sanitario dell’ospedale. “Ringraziamo la Regione per aver scelto il Mater Olbia come COVID-Hospital – prosegue – e siamo pronti a fare la nostra parte mettendo in campo tutti gli sforzi necessari per gestire al meglio questa situazione straordinaria”.
Da diverse settimane il Mater Olbia è impegnato in un’azione di potenziamento del proprio organico e sta conducendo un’attività di recruiting, anche a livello internazionale, per incrementare l’operatività dei reparti, in primis quello di terapia intensiva (anestesisti, infermieri di terapia intensiva).
“Il Mater Olbia sta portando avanti la sua azione di rafforzamento e sviluppo, accrescendo la dotazione strumentale e professionale dell’ospedale al fine di esprimere al massimo le potenzialità della struttura”, spiega Alessandra Falsetti, Direttore Generale dell’Ospedale, che aggiunge: “Concentrare ora tutti i nostri sforzi per fornire la migliore assistenza possibile ai pazienti COVID-19 e fronteggiare il dilagare dei contagi è coerente con la nostra missione di portare buona sanità e risposte concrete ai bisogni dei cittadini”.
In questa prospettiva e grazie alla costante sinergia con la Fondazione Gemelli IRCCS, da oggi il Mater Olbia si avvale della collaborazione del prof. Stefano Vella, esperto di sanità pubblica e infettivologo di fama internazionale. Già Direttore del Centro Nazionale per la Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e già Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), a gennaio 2020 il prof. Vella è stato nominato dal Ministero della Pubblica Istruzione Università e ricerca, di concerto con il Ministero della Salute, rappresentante italiano al prossimo Programma Quadro di Ricerca Europeo (Horizon Europe – 2021-2027) Health Cluster.
Le competenze del prof. Vella sono state messe anche a disposizione della Regione Sardegna; la sua presenza rafforzerà il presidio specialistico necessario per contrastare l’emergenza legata al Coronavirus.
Per sopperire alla cessazione, durante il periodo di emergenza, delle attività di ricovero, chirurgiche e ambulatoriali, i pazienti potranno usufruire del servizio “Consulto Telefonico Specialistico”, già attivo da alcuni giorni, che consente a tutti coloro che hanno necessità di un consulto e ai pazienti che non possono accedere ai servizi ambulatoriali, di effettuare un colloquio telefonico con i clinici del Mater Olbia in diverse specialità (da Cardiologia e Ginecologia, solo per citarne alcune).
