Bollette – “È inaccettabile”. Così Carlo Calenda definisce la norma che accorpa la fatturazione telefonica facendo arrivare le bollette ogni 28 giorni.
“Ritengo che sia una cosa che vada messa a posto il più presto possibile, è inaccettabile”, ha detto il ministro dello Sviluppo Economico rispondendo a margine del tavolo sull’internazionalizzazione alle domande dei cronisti che chiedevano se sia previsto un intervento in manovra.
La questione è in ballo da tempo. Già da marzo, quando l’Agcom aveva richiamato gli operatori e dato loro 90 giorni di tempo per reimpostare le tariffe su 30 giorni e sulle 4 settimane su cui si stavano tarando praticamente tutte le compagnie. A settembre erano partite le prime sanzioni da parte dell’Autorità per le Comunicazioni, ma al momento nulla è cambiato.