I lavoratori dipendenti potranno dire addio al Modello 730. È in arrivo un’importante novità: il questionario, che andrà a sostituire la dichiarazione dei redditi. Secondo quanto annunciato da Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, il nuovo strumento dovrebbe debuttare già quest’anno e si affiancherà al vecchio modello che i contribuenti già stanno utilizzando.
Ma cosa cambierà, in estrema sintesi, per i lavoratori dipendenti e i pensionati alle prese con il Modello 730? Gli uffici dell’amministrazione tributaria metteranno a disposizione dei contribuenti un questionario precompilato, che sarà iper semplificato. Ogni persona avrà la possibilità di verificare ed eventualmente integrare le informazioni proposte direttamente dall’Agenzia delle Entrate all’interno della dichiarazione. In sostanza, il contribuente dovrà rispondere ad una serie di domande, eliminando eventuali incongruenze. L’obiettivo è semplificare al massimo la documentazione che i contribuenti devono compilare, ma tra gli addetti ai lavori – e non solo – aleggia un po’ di scetticismo: i percorsi tecnologici che dovranno seguire i contribuenti non sono semplici e possono essere difficili da completare, almeno per chi non sia un nativo digitale.
Il Modello 730 va in pensione. Arriva il questionario. Stando alle notizie trapelate, il Modello 730 sarebbe destinato ad andare in pensione. In altre parole, la dichiarazione dei redditi, almeno come l’abbiamo conosciuta fino a questo momento, è destinata a cambiare. Sembra già da quest’anno. Al posto dei consueti riquadri e moduli da riempire con cifre e numeri, arriverà un modello di dichiarazione precompilata semplificato, secondo le intenzioni, addirittura super semplificato123.
Giorgio Lecis