Site icon CAGLIARI POST

Il progetto “Lab Boat – navigare con la Scienza” volge al termine

Promosso e organizzato dal CRS4, il Centro di ricerca del Parco tecnologico di Pula (Cagliari) e finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Fondazione Sardegna Film Commission, la seconda edizione del progetto di divulgazione scientifica Lab Boat – navigare con la Scienza, è giunto alle ultime due tappe conclusive del 9 e 10 Maggio.

Il 3 Maggio c’era stata la giornata di avvio a Sassari presso il dipartimento di Architettura dell’Università con l’evento divulgativo curato dalla ricercatrice Elena Maggi dal titolo “Effetti dell’alterazione della luce notturna sulle forme di vita marina”, con particolare riguardo agli habitat costieri, produttori di fonti artificiali dirette o indirette.

Il progetto Lab Boat di quest’anno prevedeva tre attività riservate principalmente alle scuole superiori: la prima – durante la traversata da Alghero a Cagliari – ha visto impegnati in attività didattiche a bordo della barca a vela Adriatica, utilizzata nella trasmissione “Velisti per caso”, studenti risultati vincitori del contest Lab Boat.

La seconda attività, di tipo divulgativo e seminariale curata da ricercatori e ricercatrici di fama nazionale e internazionale, ha coinvolto gli studenti su tematiche di grande attualità e lo stato dell’arte nel mondo della scienza; si è trattato di incontri previsti durante le tappe della barca in avvicinamento a Cagliari che si sono svolti ad Alghero il 3 maggio, a Oristano il 6 ed a Carloforte il 7 maggio; l’ultimo appuntamento è previsto il 9 maggio presso il Porto di Cagliari.

La terza attività si svolgerà il 10 maggio al Porto di Cagliari, ultima giornata del progetto, e sarà incentrata su laboratori interattivi che si terranno sia sul molo che a bordo della barca ormeggiata.

I prossimi appuntamenti sono quelli di: Giovedì 9 maggio a Cagliari, alle ore 10:30, nella sala M2 del Teatro Massimo in viale Trento 9, dove è in programma un evento divulgativo dal titolo “Ricerca estrema, dal Polo Nord al Polo Sud”, nel quale Paola Catapano giornalista del CERN, racconterà la spedizione scientifica PolarQuest 2018, a bordo della barca a vela eco-sostenibile Nanuq, con cui ha circumnavigato l’arcipelago delle Svalbard in occasione del 90esimo anniversario dell’impresa polare di Umberto Nobile.

A seguire, l’ingegnere Marco Buttu parlerà della sua esperienza al Polo Sud, all’interno della stazione Concordia, dove ha vissuto per più di un anno con temperatura record di -98 gradi centigradi; l’esperienza di Buttu e del suo team è servita all’Agenzia Spaziale Europea per comprendere e studiare come il corpo si adatti ad un ambiente extraterrestre, in modo da pianificare al meglio una futura missione su Marte.

L’ultimo giorno del progetto-evento, Venerdì 10 maggio prevede, al Porto di Cagliari presso il Molo Sanità ed a bordo di Adriatica all’ormeggio, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, laboratori interattivi dedicati alle classi delle scuole superiori; mentre a Sassari alle ore 17:00, nell’ex biblioteca dell’Università di Sassari in piazza Università 21, parlerà Bastiano Sanna, presidente della SemmaTherapeutics, nell’evento divulgativo dal titolo, “L’alchimia della scienza: tra biologia e ingegneria, verso nuove cure per il diabete”, trattando di diabete e di come le cellule staminali coltivate in un bioreattore diventino isole pancreatiche che possono curare la malattia.

Le attività divulgative sono curate dalle realtà scientifiche sarde che collaborano al progetto quali l’Università di Cagliari, l’Università di Sassari, il Consorzio Uno di Oristano, il Porto Conte Ricerche, l’IMC – International Marine Centre, l’INAF – Istituto nazionale di astrofisica, sez. di Cagliari e Osservatorio astronomico di Cagliari; l’NFN – Istituto nazione di fisica nucleare, sez. di Cagliari; l’IAS-CNR Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del Consiglio nazionale delle ricerche, sez. di Oristano.

Collaborano al progetto: Adriatica e Velisti per caso; l’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, che metterà a disposizione il porto di Cagliari e il porto industriale di Santa Giusta (OR). Nei moli di: Portus Karalis (Cagliari), Marine Sifredi Carloforte, Consorzio industriale provinciale oristanese, Aquatica Alghero e Consorzio porto di Alghero sarà ospitata Adriatica.

Sostengono il progetto: Inpeco; Arra, I Sapori d’Ogliastra; Argiolas formaggi; Fondazione Campagna amica Sardegna; Coldiretti Sardegna; Oleificio Giovanni Matteo Corrias; Porta dal 1918; Quartomoro di Sardegna.

Il progetto è patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dai Comuni di Cagliari, Carloforte, Oristano e Alghero.

Alberto Porcu Zanda

print
Exit mobile version