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Il Sulcis fuori dalla Programmazione territoriale strategica della Sardegna

Il Sulcis fuori dalla Programmazione territoriale strategica della Sardegna; l’Unione dei Comuni
dell’Arcipelago del Sulcis fuori anche dalla programmazione SNAI, benché le isole minori siano la
76esima zona SNAI nazionale. Un dato che evidentemente chi guida la Regione Sardegna ignora,
come è evidente a questo punto la strategia per tenere fuori il nostro territorio dagli strumenti di
sviluppo, di cui tanto parla l’Assessore alla programmazione, nonché vicepresidente della Regione,
Giuseppe Meloni.
Perché mi spingo a dire questo? Perché il Comune che amministro, così come tutti gli altri della
Sardegna, compresi quelli del Sulcis, è stato invitato tramite lettera a un appuntamento fissato il 7
Ottobre ad Arborea con oggetto: “Programmazione Territoriale e Strategia Nazionale Aree
Interne (SNAI) – Incontro con i Sindaci”. Tuttavia ho poi ricevuto la chiamata di un
collaboratore del vicepresidente Meloni, il quale mi ha comunicato che quell’invito recapitato alla
casella PEC del nostro Comune non era rivolto a Sant’Antioco. Ma presumo che anche gli altri
sindaci dei Comuni del Sulcis abbiano ricevuto la stessa telefonata. Strano, almeno per quanto
riguarda l’Unione dei Comuni che rappresento, dato che come detto siamo dentro la
programmazione SNAI e in questo incontro se ne parlerà, stando all’oggetto.
Questo è un fatto scandaloso perché se pensano ancora una volta di rabbonire i Comuni con la
storiella del JTF o con la storiella del Piano Sulcis, sbagliano di grosso. Si direbbe uno scandalo
senza precedenti, ma in realtà ci sarebbero quelli della Pianificazione territoriale iniziata dai
professori Pigliaru e Paci, che promettevano di ammettere anche il Sulcis, poi proseguita da Solinas
e Fasolino, che sono rimasti nella linea dell’esclusione. Questo è il fil rouge che lega Todde e
Meloni a chi li ha preceduti e vede il Sulcis, 8% della popolazione sarda, tagliato fuori dalla
programmazione. Una fetta di isola che meriterebbe appunto l’8% delle risorse e, soprattutto, di
essere ascoltato.
Restiamo ignorati e dobbiamo persino prenderci la beffa di chi ci chiama per dirci: “Scusate, ma voi
non siete invitati”. Ricordo bene i colori con cui vennero suddivise le aree della Sardegna in
riferimento alla programmazione delle risorse ai tempi di Francesco Pigliaru: il Sulcis era grigio. E
tale lo vogliono lasciare.

Ignazio Locci
Sindaco Comune di Sant’Antioco

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