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Il T.A.R. Sardegna accoglie il ricorso dell’associazione ecologista: niente caccia a lepri e pernici

Il T.A.R. Sardegna ha accolto con l’ordinanza cautelare n. 308/2017 del 15 settembre 2017 il ricorso presentato dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus,  contro il decreto Assessore difesa ambiente R.A.S. n. 25/15746 del 21 luglio 2017 relativo al calendario venatorio regionale sardo 2017-2018, nella parte in cui prevede la caccia alla Lepre sarda(Lepus capensis mediterraneus) e alla Pernice sarda (Alectoris barbara).

Dunque è previsto uno stop alla caccia a lepre e pernice il 24 settembre e l’1 ottobre, le due mezze giornate fissate dal calendario venatorio 2017-2018, confermato nella sua stesura iniziale dal Comitato faunistico regionale, che ora dovrà fare un passo indietro.
La trattazione di merito del ricorso in udienza pubblica è stata fissata per il 20 dicembre, quindi, di fatto, lo stop alla caccia alla lepre e alla pernice diventa effettivo prima della decisione finale dei giudici amministrativi che hanno già evidenziato alcune criticità. Anche l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) aveva chiesto la chiusura della caccia alle due specie, “proprio per la mancanza di dati sulla consistenza delle rispettive popolazioni”, spiega il gruppo di intervento giuridico. La Regione fa sapere che il Comitato, “organo deliberativo, non ha tenuto conto della proposta dell’assessora dell’Ambiente Donatella Spano di valutare una modifica del calendario in funzione delle indicazioni arrivate dall’Ispra, basate su argomentazione importanti quali la straordinaria siccità che ha colpito anche la Regione Sardegna e per la quale la Giunta ha assunto atti a favore delle campagne”. L’associazione ambientalista, è convinta che “il provvedimento impugnato prevede per le due giornate di caccia previste un assurdo ‘carniere’ potenziale complessivo di ben 71.974 lepri sarde e 143.948 pernici sarde per i 35.987 cacciatori autorizzati alla caccia in Sardegna secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili (piano faunistico-venatorio della Sardegna in corso di approvazione)”.

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