Il Tar Sardegna, ha accolto il ricorso presentato dai nostri legali (gli avvocati Andrea Cossu e Jacopo Fiori) ed ha dunque sospeso, in via cautelare e d’urgenza, il provvedimento con cui il Questore ha disposto la chiusura al pubblico del Soho”.
Lo annuncia in una nota l’Amministratore unico Federico Cordeddu, titolare del locale che era stato chiuso per 15 giorni, a partire dal 28 dicembre, per motivi legati alle recenti aggressioni e risse avvenute nel giro di pochi giorni nelle immediate adiacenze dell’esercizio pubblico.
“Nel ricorso abbiamo potuto chiarire la reale dinamica degli episodi sulla base dei quali, in modo secondo noi del tutto sbrigativo ed immotivato, erano state ritenute sussistenti ragioni di pericolosità tali da imporre la chiusura del locale – spiega ancora Cordeddu – In realtà, come è stato spiegato e documentato nel ricorso anche attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza, la colluttazione che ha portato al ferimento di alcune persone è iniziata e si è conclusa al di fuori dell’area di nostra pertinenza e precisamente nel piazzale prospiciente anche altri locali ed attività e che è dunque frequentato a prescindere dalla discoteca Soho.
Ritenendo allo stato prevalenti le nostre ragioni di urgenza e sulla base di una valutazione per il momento sommaria – osserva ancora il titolare del locale nella nota – il Tar ci ha dunque consentito, in via cautelare, di riaprire il locale fin da oggi. Siamo naturalmente soddisfatti, al momento, degli sviluppi della vicenda. Va da sé che continueremo a presidiare nel miglior modo possibile l’ordine e la sicurezza all’interno e, fin dove possibile, all’esterno del nostro locale, avendo come sempre quale principale obiettivo il divertimento e la sicurezza dei nostri clienti”, si legge nel comunicato. (Ansa.it)